INTERVISTA

Camilla Maria Pedrazzo: «Studio fisica per scoprire l’universo»

La studentessa biellese insignita della medaglia di Alfiere del Lavoro dal Presidente Mattarella si racconta. Segnalata dal liceo Avogadro, è spiccata tra i “25” su 3mila candidati. 

Camilla Maria Pedrazzo: «Studio fisica per scoprire l’universo»
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La studentessa biellese insignita della medaglia di Alfiere del Lavoro dal Presidente Mattarella si racconta. Segnalata dal liceo Avogadro, è spiccata tra i “25” su 3mila candidati.

La storia

Per il Biellese, comincia a farsi una piacevole abitudine. Parliamo dei giovani eccellenti insigniti del riconoscimento di Alfiere del Lavoro. Solo nell’ottobre dell’anno scorso, lo era diventata a diciannove anni Gaia Frassati, studentessa dell’istituto tecnico “Eugenio Bona”. E quest’anno un’altra ex allieva dal brillante percorso formativo ha ricevuto l’onorificenza, direttamente dalle mani Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta di Camilla Maria Pedrazzo, tra i bravissimi venticinque di tutta Italia distintisi e per questo convocati lunedì nella Capitale.

Chi è

Camilla Maria Pedrazzo, 19 anni di Occhieppo Superiore (nella foto a fianco), rappresenta nuovamente la provincia di Biella. Neo diplomata al liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella con il voto finale di cento e lode, ha appena cominciato la sua carriera accademica, alla Facoltà di Fisica dell’Università degli Studi di Milano.
Raggiunta da “Eco di Biella” dopo il grande evento, a cui ha presenziato accompagnata dal papà Piero, si dice ancora incredula. D’altronde, come darle torto: lei è spiccata tra migliaia di candidati. Per il 2022, infatti, i dirigenti scolastici italiani hanno segnalato 3.378 studenti, di cui 3.181 con i requisiti richiesti, ovvero: votazione minima di 9 su 10 al diploma di licenza media e almeno 8 su 10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della scuola superiore. Ancora, la votazione di 100 su 100 all’Esame di Stato, che è stata successivamente verificata per i candidati della graduatoria finale.
Insomma, una scrematura rigida che rende questa medaglia meritata e ancora più preziosa per una studentessa come lei.

Il commento

«Non avrei mai immaginato che la segnalazione del preside portasse a questo risultato - ricorda Camilla - Nei giorni scorsi, ho ricevuto diverse telefonate da un prefisso 06 di Roma, io credevo fosse un call center e non ho mai risposto. Per fortuna mi sono decisa, quando la chiamata è arrivata da un numero privato: è stata una notizia bellissima, ma davvero inaspettata».

I progetti

Tutto vero. Camilla Maria Pedrazzo è tra i 25 giovani Alfieri del Lavoro 2022. E adesso? Il suo presente è fatto di Università e Fisica:

«Ho scelto questa Facoltà perché mi affascina la fisica moderna, che spiega come funziona l’universo e tante cose che ancora non sappiamo. Sono per natura portata per la matematica e il ragionamento. Credo che Fisica possa lasciarmi aperte più possibilità, nella ricerca o nell’insegnamento, come ingresso nel mondo del lavoro». Camilla è propensa, per il momento, a dedicarsi alla ricerca: «Poi vedremo cosa mi riserverà il futuro», aggiunge.

Ma chi è, oltre a una studentessa modello?

«Mi piace leggere, saghe di romanzi storici o fantasy soprattutto, e poi amo le passeggiate sulle montagne del Biellese, incontro spesso sui sentieri tante persone gentili». E poi? «Adoro i gatti. Ne ho uno anche se, da quando vivo a Milano e mi vede poco, vuole molto più bene a mia mamma», scherza.

Un ultimo appunto: il suo “grazie” alla scuola che l’ha segnalata. E un pensiero ai suoi tre professori “del cuore”: Fabrizio Scanzio, filosofia, Chiara Armari, lettere, e Cristina Giuliano Albo, docente di matematica e fisica.

Giovanna Boglietti

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