Caduti carmagnolesi della Prima guerra mondiale saranno ricordati nell’area monumentale Su Nuraghe biellese
L’opera commemorativa, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti della Prima guerra mondiale, consiste in un lastricato di pietre di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia a testimonianza del dolore della guerra e del sacrificio dei soldati.
Anche i caduti carmagnolesi della Prima Guerra Mondiale saranno ricordati nell’area monumentale “Nuraghe Chervu” in corso di realizzazione a Biella.
L’opera
L’opera commemorativa, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti della Prima guerra mondiale, consiste in un lastricato di pietre di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia a testimonianza del dolore della guerra e del sacrificio dei soldati. Su ogni pietra i Comuni che hanno aderito al progetto hanno inciso il nome del comune e il numero dei Caduti del primo conflitto.
Iniziativa
L’iniziativa è nata nel 2018 su impulso del Circolo Culturale Saldo “Su Nuraghe” di Biella e ha visto nel 2019 l’inaugurazione del lastricato composto di 250 pietre denominato “Nuraghe Chervu”. La Prefettura di Biella ha sostenuto l’iniziativa e si è fatta promotrice del progetto, estendendo l’invito ai Comuni piemontesi e delle altre province italiane.
Il Comune di Carmagnola, nel febbraio 2022, ha approvato con Deliberazione di Giunta l’adesione al progetto e lunedì 28 febbraio è avvenuta la consegna, presso il Comune di Biella, della pietra incisa che testimonia il tributo di vite umane pagato dal territorio carmagnolese nel corso della Grande Guerra.
Commenta il Sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio: “Siamo onorati di aderire all’iniziativa promossa dal Circolo Culturale Sardo di Biella e dalla Prefettura. Anche Carmagnola purtroppo, ha pagato un alto prezzo in termini di vite umane nel corso della Grande Guerra e siamo onorati di poter contribuire alla realizzazione di quest’area monumentale a ricordo delle vittime di un conflitto che ha coinvolto tutto il Paese. I nostri Caduti saranno ricordati insieme a quelli di tutta l’Italia, a testimonianza del sacrificio di tanti giovani provenienti da tutte le regioni”.