la storia

Byron, il falco che diventa il migliore amico

Il roppolese Damiano Andreatta racconta il rapporto speciale con un fedele rapace

Byron, il falco che diventa il migliore amico
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Byron, il falco che diventa il migliore amico

«Ho sempre amato i rapaci e finalmente uno di loro ora fa parte della mia famiglia». Damiano Andreatta è un roppolese da tre generazioni, trasferitosi poi a Santhià con la mamma e ora tornato in paese, vicino al padre, alla nonna e alla zia. Non è però tornato a Roppolo da solo: insieme a lui ci sono la compagna Barbara, un vivace bassotto, l’amichevole cane da pastore Rasha e, naturalmente, Byron, un giovane rapace di appena 1 anno che arriva dal continente americano: è un falco (con precisione una poiana di Harris) che si è guadagnato il nomignolo di falco lupo per la sua caratteristica di vivere in gruppi anche numerosi.

La passione di Damiano

«L’ho desiderato davvero per molto tempo - racconta Damiano -, mi sono documentato, sono andato a prendere lezioni da un esperto di falconeria, Claudio Rivera, che è diventato come un mentore. Poi mi sono deciso a prenderlo». Mentre racconta come è nato il desiderio di avere un compagno di vita con le penne, Damiano si avvicina alla voliera di Byron che, appena lo vede, inizia a chiamarlo e a salutarlo come farebbero due amici. «Vuole volare - spiega Damiano - lo porto fuori ogni giorno, lavoriamo un po’ insieme, facciamo una passeggiata e poi vado al lavoro. C’è bisogno di costanza con lui, è intelligentissimo ma se non viene stimolato quotidianamente tende a dimenticare il richiamo e i progressi fatti possono sfumare in una manciata di giorni».

 

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