Busta anonima con soldi per l’ex detenuto
Da parte di una signora. Il maestro: «Mi sono messo a piangere, un gesto stupendo»
«Da quando è uscito l’articolo sul giornale, ho ricevuto quasi trenta telefonate di persone che hanno voluto esprimermi la loro solidarietà. C’è anche chi mi ha aiutato, che mi ha consegnato dei soldi. Come quella signora che ha voluto rimanere anonima che mi ha fatto consegnare una busta contenente 250 euro. Sono proprio tanti soldi per me che in quel momento avevo in tasca solo ottanta centesimi. Mi sono messo a piangere, è stato un gesto di una bontà incredibile. Per me quella signora è una grande benefattrice, una persona stupenda che merita rispetto. Esistono ancora queste persone dall’animo buono e io ne ho trovata una...».
Busta anonima con soldi per l’ex detenuto
Nell’attesa di essere ricevuto per la seconda volta dagli assistenti sociali che gli hanno promesso l’avvio di un progetto che lo porterà ad ottenere un contributo speciale come peraltro prevede la legge, Concetto La Spina, 66 anni, catanese, uscito dalla struttura di viale dei Tigli da poche settimane dopo aver scontato quasi nove anni, noto anche come “maestro” per la sua ben nota capacità di dipingere al punto che quando ancora era in carcere è riuscito a ottenere il diploma del Liceo Artistico, tiene molto a raccontare ciò che di positivo ha vissuto in questi ultimi giorni di piena estate, con poca gente per le strade e tutti gli uffici pubblici chiusi oppure alle prese con il personale ridotto per ferie.
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