I LAVORI

Brusnengo, ricostruito il “ponte del vino”

Dopo cinque anni ripristinata Via Cavazzucchi. Un collegamento indispensabile fra il centro abitato e i suoi vigneti.

Brusnengo, ricostruito il “ponte del vino”
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Dopo cinque anni ripristinata Via Cavazzucchi. Un collegamento indispensabile fra il centro abitato e i suoi vigneti.

La notizia

Demolito nel 2018 perché transitarvi era divenuto troppo pericoloso, il nuovo ponte di Via Cavazzucchi a Brusnengo è stato finalmente terminato:

«Dopo quasi cinque anni - commenta il sindaco di Brusnengo, Fabrizio Bertolino - abbiamo finalmente concluso i lavori per la ricostruzione del ponte che collega il paese alla sua zona vinicola. Il ripristino del sentiero - aggiunge poi - costituiva una priorità della nostra amministrazione perché è molto usato dai viticoltori locali. L’antica struttura in pietra, costruita sulla base dei bisogni di più di un secolo fa, non era più in grado di reggere in tutta sicurezza i pesanti carichi che vi transitavano; si era dunque reso necessario un ammodernamento, per il quale ringrazio il progettista Franco Peccia di Sostegno».

La notizia della riapertura di quello che, a giusto titolo, potrebbe essere ribattezzato “ponte del vino” è stata accolta con grande entusiasmo da tutte le aziende vinicole del territorio, che per raggiungere i propri vigneti in precedenza erano costrette a passare da Roasio, oppure ad attraversare il guado sul Guarabione allestito nell’attesa:

«È stato fatto un gran bel lavoro - commenta Leonardo Montà, titolare dell’azienda agricola “La Palazzina” - ora possiamo nuovamente recarci nei vigneti senza fare giri interminabili oppure pericolose “acrobazie” sul guado. Il nuovo ponte, inoltre, ci consente di adoperare anche i mezzi più pesanti, ormai indispensabili per la lavorazione dei terreni, e collega Brusnengo a Roasio: siamo davvero tutti molto grati all’Amministrazione comunale per aver ripristinato una strada così importante».

Un contributo essenziale per la realizzazione del nuovo ponte è stato infine dato dalla Regione Piemonte:

«Attendavamo da molto - spiega il vicesindaco, Ludovico Fiora - un’opportunità per ristabilire un collegamento diretto fra Brusnengo e i suoi vigneti: il nostro è un territorio in cui si producono vini DOC, per cui era importante ricostruire alla svelta un ponte. L’anno scorso la Regione ha aperto i bandi per far fronte al dissesto idrogeologico, abbiamo colto la palla al balzo e ci sono stati assegnati 99mila euro per avviare i lavori: iniziati circa due mesi fa, sono stati portati a termine da ormai un paio di settimane».

«Il ponte è già praticabile - aggiunge il vicesindaco in conclusione - ora avremmo solamente bisogno che piovesse per qualche giorno di fila, così che i riempimenti fatti intorno alla struttura si compattino per bene; in assenza dell’acqua, dovremo provvedere noi ad appiattire il terreno, impiegando un rullo compressore prima di rifinire il manto stradale con uno strato di “stabilizzata”, una terra molto finemente lavorata, altamente drenante e per questo adatta per i sentieri sterrati».

Gianmaria Laurent Jacazio

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