Brusnengo, Fabrizio Bertolino punta al terzo mandato

Il sindaco Fabrizio Bertolino: «Porterò a termine le opere iniziate e rallentate durante il Covid». In fase di definizione lista e programma: «I giovani? Bisogna coinvolgerli».

Fabrizio Bertolino punta al terzo mandato

«È l’amore per il mio paese e il desiderio di portare a termine il lavoro iniziato che mi spinge a farmi avanti». Sono queste le parole con cui il sindaco di Brusnengo, Fabrizio Bertolino, annuncia la propria ricandidatura per le prossime elezioni amministrative. Eletto per la prima volta nel 2014 e riconfermato nel 2019 con l’85,7% dei voti, Bertolino punta ora al suo terzo mandato, l’ultimo, per poter terminare le opere avviate in questi ultimi anni: «Finalmente ci siamo lasciati alle spalle il ricordo della pandemia - afferma il sindaco - abbiamo però perso tre anni e vorrei portare a termine il discorso avviato».

Il lavoro svolto nel mandato del Covid

Fra le opere da portare a termine i tanti cantieri e progetti avviati in paese: «Il Comune di Brusnegno - spiega il sindaco - ha attivato una trentina di progetti che hanno ricevuto contributi a fondo perduto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e continuiamo a studiare affinché non vada sprecata neanche un’occasione. “A fondo perduto” - sottolinea - significa che i brusnenghesi non dovranno pagare un solo euro per i lavori di ammodernamento del paese: certo - aggiunge - è impegnativo e sembra che Brusnengo sia un cantiere unico... Però un domani, quando i lavori saranno finiti, avremo un paese nuovo senza averci speso niente».

Fabrizio Bertolino: «Per la lista si punterà sui giovani»

Se il nome del candidato sindaco è già chiaro, ancora ignoti sono i nomi della sua lista: «È ancora in lavorazione - spiega Bertolino - una cosa però è sicura: punterò sui giovani. Non è vero che non sono interessati - afferma poi - bisogna solo coinvolgerli nelle decisioni del paese, ascoltando il loro punto di vista, che può portare a un cambiamento per il paese. Insieme stiamo lavorando per fissare un programma elettorale».

Le idee alla base del programma in lavorazione

Al di là di definire i dettagli, su alcuni punti le idee del sindaco sono già chiare: «Nei prossimi anni occorrerà finire le opere avviate, in particolare per quanto riguarda la riqualificazione della scuola, con di un nuovo polo scolastico che comprenda tutti i gradi d’istruzione, dall’asilo nido fino alla scuola secondaria di primo grado. Bisognerà poi riordinare un po’ il territorio comunale, accentrando in diversi punti di riferimento i servizi fondamentali come quelli della salute e del diritto allo sport».
Sul consenso atteso alle prossime elezioni Bertolino è fiducioso: «Spero di vincere - commenta il sindaco - esattamente come spereranno i candidati di eventuali altre liste (immagino che Luca Motto si ricandiderà anche quest’anno con la sua lista, ma non escludo che vi siano altri candidati). Se i brusnenghesi vorranno darmi la loro fiducia ne sarò onorato».

Un dato sull'astensione delle ultime elezioni

Riguardo l’astensione alle ultime elezioni, pari al 51,76%, il sindaco aggiunge: «La tendenza dell’astensione è un dato sempre più rilevante in Italia, ma fortunatamente la figura del sindaco continua ad essere apprezzata dalla popolazione: alle scorse elezioni molti mi hanno detto di non essere andati a votare perché erano sicuri che avrei vinto... A questi si aggiungono poi 700 aventi diritto al voto che però sono residenti all’estero e non hanno votato. Il dato sull’astensione dovrebbe quindi avere un valore relativo e aggirarsi più verosimilmente intorno al 25%».

Gianmaria Laurent Jacazio