Importante riconoscimento

Azienda biellese prima in Italia a ottenere il marchio sostenibilità

Tintoria e Finissaggio 2000, azienda attiva dal 1973 a Masserano, è la prima azienda in Italia ad aver raggiunto il livello di eccellenza nel protocollo di Chemical Management di 4sustainability®

Azienda biellese prima in Italia a ottenere il marchio sostenibilità
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Tintoria e Finissaggio 2000, azienda attiva dal 1973 a Masserano, è la prima azienda in Italia ad aver raggiunto il livello di eccellenza nel protocollo di Chemical Management di 4sustainability®, il marchio di Process Factory che attesta l’adesione delle aziende del fashion & luxury alla roadmap per la sostenibilità.

Azienda biellese ottiene marchio sostenibilità

E' un marchio che viene rilasciato e confermato nel tempo solo a fronte dell’implementazione di un protocollo riconosciuto di attività e al rispetto di requisiti rigorosi su cui viene esercitato un monitoraggio costante. In particolare, una delle sei azioni su cui si concentra il marchio è proprio il chemical management, cioè la gestione del rischio legato alla presenza di sostanze tossiche e nocive nei prodotti e, prima ancora, nei processi.

Risultato importante

E’ un risultato ancora più importante se si considera che, proprio per il tipo di processo, la tintoria e il finissaggio sono fra le lavorazioni che più utilizzano prodotti chimici: la loro gestione, l’ottimizzazione del processo di lavorazione e l’attenzione alla gestione dell’acqua come risorsa, sono tutti aspetti su cui l’azienda ha investito molto e che sono stati riconosciuti come eccellenti in base al protocollo internazionale 4sustainability e in linea con la metodologia ZDHC.

 

Le parole dell'ad Dino Masso

“Per una tintoria, le acque di scarico sono fra i fattori di inquinamento più rilevanti. Ecco perché ci teniamo tanto: perché su questo fronte possiamo incidere in modo significativo sulla riduzione del nostro impatto ambientale - spiega l'amministratore delegato dell'azienda, Dino Masso -. E le analisi effettuate avendo come riferimento i requisiti del protocollo 4s Chem stabiliti in linea con la metodologia ZDHC stanno lì a dimostrarlo”.

 

"Credo che la sostenibilità sia un’opportunità, piuttosto che un vincolo - aggiunge l'ad - i costi esistono, ma sono ampiamente ripagati in termini sia di efficienza che di creazione di valore. La sostenibilità è anche e soprattutto una questione di rispetto per le persone e di cultura aziendale, deve quindi permeare l’organizzazione in tutte le sue funzioni coinvolgendo le persone, appunto. Non è un caso se, coerentemente con i requisiti di 4S Chem, la formazione sulla sostenibilità è entrata in modo tanto importante nelle nostre politiche. E non è un caso se abbiamo introdotto in azienda la figura del Sustainability Manager, comunicando al mercato che certi processi sono presidiati con metodo e continuità”.

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