Aumentano viaggi in Europa e nel Mondo
Agenzie soddisfatte: cossatesi tra le capitali del vecchio continente e le città d’arte
Aumentano viaggi in Europa e nel Mondo
Voglia di viaggi e vacanze nonostante il Covid non sia stato ancora completamente debellato, con la guerra in corso fra Russia ed Ucraina e con i rincari di gas e carburanti. La situazione non è facile, ma, tuttavia, almeno per ora, sembra prevalere la fiducia o, perlomeno, una gran voglia di vacanze.
Parlano le agenzie di viaggio
Dalle agenzie viaggio abbiamo scoperto dove i cossatesi hanno trascorso le festività natalizie. «Le cose sono andate decisamente meglio, rispetto al 2020 e 2021 - ci dicono Sandro e Vanessa di Bluvacanze -. La gente ha potuto, quest’anno, recarsi anche oltre Oceano, essendo state tolte tutte le restrizioni pandemiche. Abbiamo avuto diverse richieste di crociere nel Mediterraneo: Emirati, Caraibi, Maldive ed Oceano Indiano. Molti i viaggi in aereo per dei tour in Europa di 10-12 giorni e, naturalmente, anche gite di un giorno per i mercatini italiani. Le richieste sono state maggiori per il ponte dell’Epifania, rispetto a Natale e a Capodanno, perché costavano meno, con meta le più note località esotiche e per New York. Tuttavia, abbiamo già concordato molti viaggi per i primi 3 mesi dell’anno».
Giordana e Mario Novella di Giordy Travel: «Le cose stanno andando abbastanza bene. Le capitali europee, Parigi, Londra e Barcellona sono molte richieste, così come le località di Marsa Alam e Sharm ed i Caraibi. I nostri clienti ci hanno richiesto anche moltissimi viaggi per gli Stati Uniti, dove ci si può recare anche con soltanto due vaccinazioni».
Ancora lontani dai numeri pre-Covid
«Siamo decisamente ancora lontani dal 2019, quando si viaggiava moltissimo, in ogni periodo dell’anno, ma la situazione è decisamente migliorata e siamo molto soddisfatti e fiduciosi per i prossimi mesi del nuovo anno - commenta Manuela Carola di Pierrot Viaggi –. Le destinazioni più richieste sono quelle dell’Oceano Indiano: Mauritius, Maldive e Zanzibar, ma non sono da meno le capitali europee e le città d’arte italiane: Roma, Firenze e Venezia. Le maggiori richieste sono state fatte per il ponte della Epifania, piuttosto che per Natale e Capodanno, in quanto si viene a spendere meno».
«Il lavoro va bene, non ci possiamo lamentare. Le richieste per questo periodo sono aumentate molto, rispetto agli ultimi due anni, a causa del covid, ma non siamo, purtroppo, ancora arrivati ai livelli del 2019 - spiega Nicola di Pierrot Viaggi -. I nostri clienti si sono dimostrati interessati ai luoghi di montagna del Trentino e del Veneto, ed anche per Bormio, in Lombardia. Molto gettonate anche le capitali europee di Parigi e Barcellona e le mete sempre assai ambite di Sharm e le Canarie, un po’ frenate dai costi alti dei voli. Con la guerra in Ucraina, è cambiato il mondo: la paura è tanta e, anche causa degli aumenti di luce e gas, le priorità sono altre al momento».
Infine, Ingrid Capra di Tu mi fai girar…, spiega: «Quest’anno, abbiamo venduto di tutto: la situazione sembra cambiata ed è tornata l’allegria e la spensieratezza. I viaggi di gruppo, nostro cavallo di battaglia, sono andati alla grande, avendo potuto praticare dei prezzi contenuti, per cui abbiamo superato i risultati del 2019. Abbiamo, infatti, mosso ben 2.390 persone contro le 1.860 di tre anni fa, quindi è stata superata la paura del Covid, recuperando il tempo perduto. Le più gettonate sono state le capitali europee e le città d’arte italiane, programmando anche dei viaggi individuali e dei soggiorni di 8-10 giorni alle Maldive, Mar Rosso e Caraibi, un fine anno favoloso!».
Franco Graziola