PERSONAGGIO

Ariela Tasca e la sua Diamante: un nuovo libro tra fiori, defunti e amore

Una nuova protagonista per l'autrice biellese ne “Nei sogni ritornano”.

Ariela Tasca e la sua Diamante: un nuovo libro tra fiori, defunti e amore
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Una nuova protagonista per l'autrice biellese ne “Nei sogni ritornano”.

Nuovo libro

Si intitola “Nei sogni ritornano” ed è l’ultima fatica letteraria dell’autrice biellese Ariela Tasca.
Il volume è uscito in questi giorni e chi avrà modo di leggerlo SI troverà sulla traiettoria di viale dei Tigli a Biella, tratto che conduce al cimitero, che Tasca ha ambientato il romanzo. La “ sua” Diamante, protagonista de “Nei sogni ritornano” gestisce un’attività singolare davanti al camposanto e, proprio attraverso questa rivendita di fiori, conosce i tanti frequentatori abituali del cimitero.

La storia

«In questo libro Ariela Tasca ha scritto una storia che rende omaggio alla memoria dei trapassati comuni, di quelli le cui vite furono normali - commenta Tullio Colombo - Una volta al cimitero sei a posto, puoi stare tranquillo, si dice, nessuno ti disturberà. Macché, va che dopo tot anni, anche tanti, le tombe si svuotano, le salme vengono riesumate, perché lo spazio è quello che è e bisogna lasciare il posto ad altri defunti. E se il caro estinto non ha parenti ad occuparsi dei resti mortali, le ossa finiscono in una fossa comune e tanti saluti. Di essi nessuno più si ricorderà. Come non fossero mai esistiti sulla faccia della terra. Eppure, erano persone come noi, con passioni, progetti, amori, sofferenze. C’era chi li amava, o persone alle quali volevano bene. Possibile che tutto debba scomparire nell’oblio? Preservare dunque il ricordo dei trapassati: attorno a questa idea ruota il romanzo».

Ci si aggiunga un tocco di magia, perché la Diamante di Tasca - alle prese con Tony il guardiano, che sa tutto di tutti - a poco a poco completerà di nuovi particolari le storie degli stessi defunti, sorprendendo persino Tony. Alla memoria e alla magia, allora, va unita la riflessione più profonda. E, immancabile sì, l’amore. Il Désir.

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