Il progetto

"Apri gli occhi e non la porta": così si contrastano le truffe agli anziani

Firmato oggi in Prefettura un protocollo per una campagna di sensibilizzazione, di formazione e di divulgazione

"Apri gli occhi e non la porta": così si contrastano le truffe agli anziani
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Firmato questa mattina, venerdì 5 maggio, in Prefettura, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il protocollo d’intesa "Apri gli occhi e non la porta". Obiettivo: contrastare le truffe agli anziani attraverso una apposita campagna di sensibilizzazione.

A sottoscriverlo, il Prefetto Silvana D'Agostino e il sindaco di Biella Claudio Corradino, alla presenza del Questore Ciccimarra e dei Comandanti provinciali dei Carabinieri Fogliani e della Guardia di Finanza Maragoni.

L’iniziativa finanziata attraverso il Fondo Unico Giustizia

L’iniziativa è finanziata con una quota del Fondo Unico Giustizia, destinata dal ministero dell’Interno ai Comuni capoluogo di provincia per la realizzazione di campagne di tipo informativo, formativo e di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana, al fine di scongiurare eventuali situazioni di rischio.

Le parole del Prefetto D'Agostino

Questo il commento del Prefetto Silvana D'Agostino:

«Si tratta di un fenomeno particolarmente odioso in quanto in grado non soltanto di intaccare il patrimonio, ma di ledere la dignità della vittima, che molto spesso è individuata tra gli appartenenti alle categorie più fragili della società, sino a comprometterne la piena libertà di autodeterminazione. Ecco allora che proprio l’adeguata informazione e la sensibilizzazione di quella parte della popolazione maggiormente esposta a rischio assume un ruolo fondamentale nell’ambito della strategia di prevenzione e di contrasto a tali reati.

«Le attività di formazione e di divulgazione previste dal progetto richiamano l’attenzione non solo degli anziani, ma anche dei loro cari e di tutti i cittadini poiché, nel campo della sicurezza, facendo sistema si possono conseguire importanti risultati, a difesa del patrimonio di affetti, esperienza e memoria rappresentato proprio dagli anziani».

L'esortazione del sindaco Corradino

A sua volta il sindaco Claudio Corradino ha dichiarato:

«Aderendo a questo protocollo la mia amministrazione intende mettere sull’avviso gli anziani perché sono proprio le persone più in là negli anni a trascorrere più tempo in casa e soprattutto perché spesso conservano all’interno dell’abitazione somme di denaro in contanti e oggetti preziosi.

«Fate attenzione e diffidate di coloro che si presentano alla porta con l’intenzione di accedere alla vostra abitazione con qualsiasi motivazione; da chi vuole presentarvi offerte commerciali vantaggiose, nonché di coloro che parlandovi anche di aspetti personali e magari facendovi credere di essere un amico o un conoscente di un vostro parente, vi chiede di entrare nella vostra abitazione, o addirittura di consegnargli del denaro.

«La mia è un’esortazione a fare il massimo per proteggere le persone fragili, che hanno diritto a vivere serenamente nelle nostre comunità».

 

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