Alpini di Candelo, lo zaino passa a Finotti: «Un onore»
Il nuovo capogruppo raccoglie il testimone di Alberto Ferraris. Si lavora già a “Candelo in Fiore... aspettando l’Adunata”: «E al 90esimo del 2026».
Il nuovo capogruppo raccoglie il testimone di Alberto Ferraris. Si lavora già a “Candelo in Fiore... aspettando l’Adunata”: «E al 90esimo del 2026».
Alpini candelesi in festa
«Luciano Finotti si carica sulle spalle lo zaino posato a terra da Alberto Ferraris, capogruppo degli Alpini candelesi da ben nove anni. Sarà lui a guidare il gruppo candelese nel prossimo triennio, con un nuovo consiglio eletto nella sede interna al Ricetto. Un grazie di cuore a Alberto Ferraris e al consiglio uscente a nome di tutta Candelo, per il significativo lavoro svolto a favore del bene comune».
Questo il pensiero che il sindaco Paolo Gelone ha rivolto all’ex capogruppo e al nuovo eletto per il Gruppo Ana di Candelo. Un evento di grande significato per la comunità locale, quello di domenica, che ha contato anche sulla presenza del presidente della sezione di Biella, Marco Fulcheri.
L’omaggio a Ferraris. Il sindaco Gelone tiene a riassumere alcune iniziative realizzate dal consiglio uscente, sotto la guida di Alberto Ferraris: «Nel 2015, il monumento con intitolazione a Largo Alpini. Nel 2016, in occasione dell’80esimo compleanno del gruppo Alpini di Candelo sono stati donati alla casa di riposo 3.500 euro. Nel 2018, è stato ripulito e restaurato il monumento ai caduti in via IV Novembre, in occasione del centenario della Grande Guerra. Nel 2019, la sistemazione della passeggiata degli Alpini. Nel 2021, l’importante supporto di assistenza al Centro vaccinale del Polivalente». E a proposito del consiglio di fresca elezione, eccone i membri: Teresio Angelini, Alex Castaldelli, Stefano Di Nubila, Alessandro Ellena, Christian Ferrero, Alessandro Finotti, Massimo Frezzato, Sandro Mancin, Silvano Piacenza, Stefano Pivari, Stefano Scardoni, Alessandro Squadra, Alessandro Storti e Marco Veronese.
Il passaggio del testimone. Luciano Finotti, classe 1953, dai trascorsi nella Brigata Alpina Taurinense, è tesserato Ana Candelo dal 1986 e ha fatto parte del consiglio dal 1990 al 1996; poi, per motivi di lavoro che l’hanno portato lontano dal paese, vi è rientrato nel 2016. Il 2024 segna per lui il passaggio a capogruppo: «Saranno tre anni impegnativi - commenta orgoglioso - Ma non sono solo, c’è il Gruppo, c’è la sezione di Biella e l’amministrazione comunale con noi». Il suo pensiero corre all’Adunata nazionale del 2025: «Un onore grandissimo, sarà una super festa. E a maggio qui proporremo “Candelo in Fiore... aspettando l’Adunata”, tra fiori ed elementi alpini, e due serate musicali per tutti. Non solo, nel 2026 l’Ana di Candelo festeggerà i suoi 90 anni. Sarà un altro importante traguardo».
Nella foto di copertina, Luciano Finotti (a sinistra) con Alberto Ferraris.
G.B.