Aggressioni personale sanitario: operazione per maggior tutela
Una riunione tecnica di coordinamento, presieduta dal Prefetto di Biella, per affrontare in modo più incisivo la tematica
Il Prefetto di Biella, Silvana D’Agostino (in foto), ha presieduto nella mattinata del 17 aprile 2024, nel Palazzo del Governo, una riunione tecnica di coordinamento nel corso della quale è stata affrontata la tematica connessa ai recenti episodi di aggressione ai danni del personale sanitario, sollevata dal presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Biella. All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, il direttore generale, il direttore sanitario ed il direttore Amministrativo dell’Aziende Sanitaria Locale di Biella, nonché il presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Biella, in collegamento da remoto. Durante la trattazione del tema all’ordine del giorno sono stati esposti e condivisi i dati registrati nel triennio 2022-2024 nell’ambito delle sedi di competenza dell’Asl Bi anche sulla scorta delle indicazioni ricevute, nel febbraio 2023, dalla Regione Piemonte, che ha chiesto di raccogliere i dati relativi agli episodi di violenza commessi ai danni degli operatori, con particolare riferimento alle variabili individuate e ritenute essenziali ai fini del monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio Sanitarie istituito con legge n. 113/2020. Tale ultima legge, in linea con il principio di “Tolleranza zero alla violenza”, ha previsto, tra le altre misure, anche l’irrogazione di sanzioni amministrative qualora non si configuri un’ipotesi di reato.
Al vaglio, un canale diretto con le Forze dell'Ordine
L’Azienda Sanitaria Locale di Biella aveva già approvato, nell’anno 2020, un apposito protocollo per la Prevenzione e la Gestione degli Atti di Violenza verso gli operatori presso l’Asl Bi, che sarà ora condiviso e riaggiornato sulla base degli interventi previsti nel corso della riunione. Al vaglio del Tavolo, per aumentare la sicurezza del personale sanitario in servizio presso l’Azienda ospedaliera biellese, già dotata di un presidio di Polizia, la videosorveglianza e un canale diretto con le Forze dell'ordine, che supporteranno anche l’attività di formazione del personale dell’Azienda sanitaria a maggiore contatto con l'utenza. Analoga attenzione è stata riservata alle guardie mediche ed ai medici di famiglia, che operano spesso soli e in zone decentrate, valutando altresì l’ipotesi di redigere un’intesa per migliorare la sicurezza del nosocomio e delle sedi territoriali dell’Asl Bi.
A sistema tutti gli strumenti disponibili
Si è pertanto condiviso in modo unanime di mettere a sistema tutti gli strumenti disponibili per perseguire il rafforzamento delle azioni di prevenzione a beneficio degli operatori sanitari e socio sanitari nei contesti di potenziale rischio, favorendo inoltre una migliore condivisione dei dati tra Direzione Ospedaliera e Forze dell’ordine. Saranno attivati appositi Tavoli Tecnici in Prefettura per coordinare e monitorare lo stato di attuazione di tutte le iniziative programmate d'intesa tra tutti i soggetti interessati.