Adunata Alpini a Biella, le voci della politica tra orgoglio e riconoscenza
Corradino: "Come sindaco sono particolarmente orgoglioso". Pella: "Risultato storico". Cirio: "Accogliamo gli Alpini nella terra dov'è nata l'Italia". Caucino: "Sono fiera e orgogliosa"
Dopo la decisione del consiglio nazionale ANA di ospitare l'Adunata nazionale degli Alpini 2025 a Biella, sono arrivati i commenti entusiasti della politica biellese e piemontese.
il sindaco Claudio Corradino
"Come sindaco di Biella sono particolarmente orgoglioso di ospitare la 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, che sarà organizzata in città il 9, 10 e 11 maggio 2025.
Gli Alpini sono, tra le nostre genti, una presenza calorosa che si manifesta in tutte le occasioni più significative: quelle della festa e della gioia e quelle della difficoltà e del dolore. La stima e l’ammirazione di cui sono circondati gli alpini e le loro organizzazioni dipendono certamente dal loro modo di vivere la comunità, come soggetti attenti ai bisogni della gente, alla difesa di un’identità e di un comune sentire, ma dipendono anche dal profondissimo legame con la Patria e con la storia patria e dalla loro capacità di dare continuità ai più alti ideali di libertà e democrazia che hanno bisogno, oggi più che mai, di essere mantenuti attuali, vivi e vitali.
Biella si riconosce fino in fondo in questi valori; siamo fieri di ospitare l’Adunata Nazionale del 2025 e daremo il più caldo e sincero benvenuto a tutti coloro che parteciperanno a questo straordinario evento di celebrazione, di ringraziamento e di grande festa".
L'onorevole Roberto Pella, vicepresidente vicario dell'ANCI e sindaco di Valdengo
"La Sezione di Biella, presieduta da Marco Fulcheri, ha ottenuto un risultato storico, esito della perseveranza e della capacità di fare il miglior gioco di squadra da parte di tutti i promotori di un’idea che già avevamo candidato per il 2024. Ringrazio il presidente della Regione Alberto Cirio, il sindaco di Biella Claudio Corradino e tutti i colleghi sindaci della provincia per aver sostenuto la candidatura fin da subito, anche partecipando in numero consistente a tutte le edizioni precedenti in questi ultimi anni.
Personalmente, sono estremamente felice e soddisfatto per l’annuncio ufficiale che l’ANA ha diramato oggi (sabato 28 ottobre, ndr): saremo all’altezza di accogliere le centinaia di migliaia di penne nere e di simpatizzanti per farli innamorare del biellese, il nostro territorio, siamo già al lavoro! Come vicepresidente vicario ANCI continuerò a sostenere tutte le azioni previste dal protocollo che lega i Comuni italiani agli scopi dell’Associazione, rinnovato proprio a Udine nel maggio 2023, e anzi lavoreremo per darne sempre maggior valore con il coinvolgimento di scuole, gruppi sportivi e gruppi di protezione civile in un percorso di avvicinamento a Biella 2025".
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio
"Orgogliosi di accogliere i nostri straordinari Alpini nella terra dove è nata l’Italia. Siamo felicissimi, perché insieme al presidente della sezione biellese dell’Ana Fulcheri abbiamo lavorato per anni a questo risultato. La storia del Piemonte è legata saldamente alla storia degli Alpini e per noi non c’è gioia ed orgoglio più grande che poter essere il palcoscenico del loro evento più importante.
L'assessore regionale Chiara Caucino
"L’assegnazione della 96° Adunata nazionale degli Alpini, che si svolgerà nella mia città nei giorni 9 – 10 – 11 maggio 2025, mi rende fiera e orgogliosa oltre che soddisfatta, in quanto rappresenta il coronamento di un duro, ma determinato, lavoro, durato anni di sforzi, ostacoli superati e sacrifici. Lo sono ancor di più per la stima, l’apprezzamento e soprattuto la gratitudine che nutro nei confronti del Corpo degli Alpini che dal 1872 rappresenta un’autentica eccellenza delle Forze Armate italiane.
Un Corpo - ben rappresentato dalla Associazione Nazionale Alpini, in particolare quella di Biella - che riscontra in ogni luogo la simpatia della gente che assiste alle manifestazioni e alle sfilate, che partecipa ai raduni, che spesso indossa, per senso di appartenenza, il caratteristico cappello impreziosito dalla tradizionale penna nera. In questo momento di festa non posso però scordare l’estremo sacrificio, l’indomita tenacia e il grande dolore che il Corpo subì nella Seconda Guerra Mondiale, in particolare sul fronte russo, e il fondamentale contributo offerto nella vittoria della Prima Guerra Mondiale.
Un coraggio, un amor di Patria un amore che gli Alpini dimostrano anche oggi, nelle più delicate e pericolose missioni all’estero, dove sono chiamati anche all’estremo sacrificio, perché il mondo ha imparato che in determinati scenari geografici, meglio degli Alpini, forse, non c’è nessuno. Un simbolico abbraccio va quindi all’amico Marco Fulcheri, presidente della sezione biellese, che più di tutti ci ha creduto dal primo giorno e ha dedicato anni di lavoro per arrivare a questo importantissimo risultato". Viva l’Italia, viva il Piemonte, viva Biella e, soprattutto, Viva gli Alpini!".