Addio al dottor Mauro Valentini, fondatore di Lilt Biella
L'annuncio dato dalla sua Onlus: "Un uomo a cui Biella deve molto".
E' morto ieri sera il dottor Mauro Valentini, classe 1946, figura storica della sanità biellese. Ad annunciarlo con una nota ufficiale è stata la Lilt Biella che lui aveva contributo a fondare nel 1995, al culmine di una carriera nella quale aveva avuto modo di dedicarsi alla chirurgia generale con particolare riferimento alle patologie oncologiche.
Addio al dottor Mauro Valentini, fondatore di Lilt Biella
Ecco la nota diffusa oggi dalla Lilt Biella.
Se ne è andato ieri sera il nostro Presidente, il Dott. Valentini.
Se ne è andato con le luci di Spazio LILT ancora accese.
Se ne è andato dopo aver visto per l’ultima volta la sua LILT circa un mese fa, affollata da tantissima gente.
Un uomo a cui Biella deve molto.
Dall’eccezionale attività professionale come chirurgo, alla visione di una sanità poggiata sulla prevenzione e sul benessere della persona più che sulla cura della malattia, il Presidente Valentini ha sempre considerato l’eccellenza un punto a cui tendere e da cui ripartire. “Ogni punto di arrivo è un nuovo punto di partenza” amava ripetere, confermando l’ottimismo della volontà con cui guardava al futuro, e il pessimismo della ragione con cui analizzava il presente. Un atteggiamento e un pensiero raffinato, prudente ma aperto ai cambiamenti, che gli ha permesso di immaginare e realizzare grandi progetti per il bene della comunità. Dalla costituzione di LILT Biella per far della prevenzione il principale mezzo di lotta contro il cancro, all’aver portato con LILT le cure palliative domiciliari nel biellese; dalla creazione, avvio e gestione dell’Hospice, alla costruzione di Spazio LILT, anticipando di un decennio il ruolo che il terzo settore avrebbe potuto assumere nel garantire a tutti il diritto alla salute, sono molti i motivi per cui ringraziarlo. Si definiva un biellese d’adozione, ma forse, a guardare bene, è stato lui ad averci preso per mano e indicato la strada da seguire; proprio come potrebbe fare un amico, un genitore, o un mentore; proprio come lo abbiamo conosciuto. Non sarà facile tornare al lavoro e realizzare man mano che non tornerà, che il suo ufficio rimarrà vuoto; rimarrà però tutto ciò che ci ha lasciato ed affidato per il bene comune, e sarà un onore poterne continuare l’opera.
Grazie Dott. Valentini, ci mancherà.La Vicepresidente con i membri del Consiglio Direttivo,
dipendenti, collaboratori, medici e tutti i volontari
Valentini, la carriera professionale
Nato a Genova nel 1946, si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1971 presso l’Università della sua città e nello stesso anno consegue l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico.
Specializzatosi in Chirurgia Vascolare e Chirurgia Toraco-Polmonare, inizia la sua attività professionale dapprima come medico interno presso la Cattedra di Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova e in seguito come Assistente Chirurgo presso la II Divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
Nella seconda metà degli anni Settanta arriva a Biella per operare come Assistente e Aiuto Chirurgo presso le Divisioni di Chirurgia dell’Ospedale degli Infermi della città piemontese.
Nel 1986 inizia la sua importante esperienza professionale all’interno della Clinica “La Vialarda” come Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e, in seguito, come Coordinatore di Quadrante di Chirurgia Generale per alcune cliniche del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza (Clinica “La Vialarda” di Biella, Clinica “San Gaudenzio” di Novara, Clinica “Santa Rita” di Vercelli). Parallelamente all’attività di Chirurgo e Dirigente, è stato docente durante gli anni accademici 2004-2005 e 2005-2006 del Corso Integrato di Chirurgia Generale della Facoltà di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale e del Corso di Laurea in Infermieristica presso lo stesso Ateneo. È stato inoltre docente di Anatomia, Anatomia e Fisiologia e Patologia Chirurgica presso la Scuola per Infermieri Professionali “Laura Petiva D’Ovidio” di Biella.
La grande avventura con la Lilt
Durante tutto l’iter professionale, il Dott. Valentini ha avuto modo di dedicarsi alla chirurgia generale con particolare riferimento alle patologie oncologiche. Matura così l’idea di realizzare un’associazione che possa contare sulla forza e la stabilità di un Ente che ha radici nazionali e che possa rappresentare per i Biellesi un forte punto di
riferimento e di sostegno per quanto riguarda la lotta contro i tumori.
Da questa volontà ha avvio l’avventura di LILT Biella grazie all’impegno dei primi sette soci fondatori, ovvero Mauro Valentini, Lauro Bigliocca, Franco Gambarova, Gregorio Moro, Claudio Pace, Rosario Santoro ed Enrico Scaramuzzi, e alla nascita della Sezione Provinciale di Biella il 25 gennaio 1995.
A distanza di poco più di un anno, con il provvedimento n°101/10003 del 24 giugno 1996, la LILT di Biella ottiene il riconoscimento della personalità giuridica privata da parte della Regione Piemonte e il 7 maggio 2003 diventa ONLUS. Le prime attività della neonata Sezione Provinciale riguardano l’assistenza e la prevenzione.
LILT Biella, nelle persone del Dott. Valentini e del suo caro amico Dott. Piero Caucino, è stata infatti la prima realtà a portare nel biellese le Cure Palliative Domiciliari per i pazienti oncologici in fase avanzata di malattia: il servizio era realizzato grazie all’attività di un medico e di un’infermiera che si recavano presso l’abilitazione di persone malate di cancro e alla fine della vita per sostenere professionalmente, ma anche umanamente, non solo il malato stesso ma anche la sua famiglia. Per quanto riguarda la prevenzione il primo passo fu quello rivolto ai giovani: la grave piaga rappresentata dalle conseguenze del fumo di tabacco, doveva essere la priorità su cui intervenire. Questa attività iniziò grazie al coinvolgimento di alcuni medici di base che parlavano direttamente ai ragazzi di tutto ciò che riguardava il fumo e le sigarette.
L’HOSPICE
Quasi in modo parallelo, inizia anche la storia che ha portato alla creazione dell’Hospice, il cui progetto ha avvio nel 1998 diventando poi pienamente operativo il 25 gennaio 2001.
È stato grazie alla partecipazione televisiva alla maratona “30 ore per la Vita” e alla generosità della Fondazione Famiglia Caraccio, dei Lions Biellesi e di tanti privati cittadini, istituzioni pubbliche e private, e aziende biellesi, che LILT Biella ha potuto sostenere le ingenti spese necessarie all’allestimento della struttura all’interno dei locali dell’Istituto Belletti Bona e all’avvio dell’attività gestita dalla Fondazione L’Orsa Maggiore tramite una convezione con l’ASL BI. L’Hospice ha rappresentato fin da subito un nodo fondamentale all’interno del sistema delle Cure Palliative nel Biellese diventando una soluzione ottimale per dare la migliore qualità di vita possibile in un momento di grande fragilità. Da luglio 2017 l’Hospice di Biella si è trasferito presso l’Ospedale di Biella ed è gestito direttamente dalla LILT Associazione Provinciale di Biella in convenzione con l’ASL BI.
SPAZIO LILT
Nel 2012, in seguito alla concessione del diritto di superficie gratuito da parte del Comunedi Biella di un’area dismessa di 5950 metri quadri, LILT Biella ha dato inizio alla costruzione di Spazio LILT, un Centro Oncologico Multifunzionale, fortemente voluto dal Dott. Valentini con il pieno appoggio della LILT Nazionale e come punto di riferimento per tutto il Nord Italia. Inaugurato ufficialmente nel dicembre del 2016, Spazio LILT è stata una sfida vinta grazie alla generosità di tutti coloro che hanno creduto in un grande progetto portato avanti con perseveranza dal Presidente Mauro Valentini per creare un centro dedicato alla salute e al benessere di tutti i cittadini biellesi, con attività volte alla lotta contro i tumori e alla prevenzione nella totalità dei suoi aspetti: promozione dei corretti stili di vita, diagnosi precoce e riabilitazione.
Oggi Spazio LILT ospita, su circa 2.600 metri quadri, 10 ambulatori di prevenzione e diagnosi precoce, 3 ambulatori dedicati alla riabilitazione, 2 palestre interne e una esterna dedicate all’Esercizio Fisico Adattato (EFA) e Attività Motoria Adattata (AMA) Proprio per la grande dedizione e per l’impegno profuso nella lotta contro i tumori, il Dott.
Mauro Valentini ha portato, a partire dal 2000, il suo prezioso contributo come Membro nel Consiglio Direttivo Centrale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, oltre ad aver rivestito importanti cariche a livello regionale all’interno del Commissione per le Cure Palliative (1997-2000) e nella Commissione Oncologica Regionale (2000-2005).