al Tracciolino

A Donato apre una struttura inclusiva per tutti

Si chiama Baita Sambuco ed è la chiusura di un progetto che fonde accoglienza e accessibilità a cura di Corrado Venturin e Sara Guareschi

A Donato apre una struttura inclusiva per tutti
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A Donato apre una struttura inclusiva per tutti

Sabato 9 luglio aprirà la Baita Sambuco, un luogo di accoglienza e inclusività, adatto a chiunque. Corrado Venturin e la moglie Sara Guareschi, dopo essersi trasferiti a Donato, hanno ristrutturato tutto l’ex ristoro situato sul Tracciolino a quasi 1.000 metri di quota e al confine tra le province di Torino e Biella, per viverci insieme ad Alice, la figlia. Dopo due anni di sacrifici e manutenzione, la coppia è finalmente riuscita a raggiungere il suo obbiettivo: mettere a disposizione due appartamenti da 35 metri quadri ciascuno per affitti di brevi periodi. La Baita Sambuco è un’area accessibile alle carrozzine ed è totalmente libera da barriere architettoniche anche negli spazi interni, con il bagno separato dagli altri locali da una porte scorrevole e una doccia aperta a fondo parete.

Come è nato il sogno

Un sogno nato dall’amore per la montagna e dalla malattia di Corrado: «Mio marito ha la sclerosi multipla - spiega Sara - quando l’ho conosciuto era un grande appassionato di montagna e la viveva nel pieno delle sue forze. Poi si è ammalato e ha iniziato a mancargli fino a quando si è chiesto del perché non poterla vivere a modo suo. E’ arrivata questa possibilità e non ce la siamo fatta scappare. Da qui la decisione di fare qualcosa che potesse avvicinare tutti alla montagna, a prescindere dalle personali abilità fisiche, intellettive e sensoriali.
Quattro anni fa abbiamo acquistato questa struttura una volta ex-trattoria con l’idea di dare corpo ad un progetto più ampio».
Cercare, dunque, di agevolare le persone che vogliono andare in montagna e che la amano: «Nel Biellese non sono molte le strutture di questo tipo - prosegue Sara - e siamo felici perché questa è diventata la nostra oasi di pace.
Speriamo che altre persone vengano a trovarci e che ne sia valsa la pena».
Sabato 9 e domenica 10 luglio, Baita Sambuco aprirà ufficialmente le sue porte ai visitatori: dalle ore 10 alle 18 si potrà visitare la nuova struttura ricettiva, visionare gli spazi e conoscere i proprietari.
«Vogliamo aprire i nostri due appartamenti "accessibili" ad amici ed ospiti che non siano semplici "consumatori" di turismo - dicono - ma persone curiose di ascoltare un paesaggio intatto e le sue narrazioni».

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