Dopo sei anni Daniela Tomati lascia la presidenza del Cai Biella.
Ieri sera, nella sede del Club Alpino di via Pietro Micca, i soci si sono riuniti in assemblea e hanno chiamato a succederle Eugenio Zamperone.
Già manager della Asl, conosciutissimo in città sia per i numerosi incarichi pubblici che ha ricoperto, sia per la passione sportiva, Zamperone raccoglie il testimone e avrà il compito di guidare una delle più antiche e prestigiose sezioni del sodalizio.
"Sono commossa. Ho dato tutta la mia passione ma quello che ho avuto in cambio in termini di rapporti umani e di arricchimento personale è stato certamente superiore" ha dichiarato Daniela Tomati tra gli applausi dei soci e dei suoi predecessori Wilmer Acquadro ed Alfio Biella.
Commosso anche Zamperone che ha chiesto la collaborazione di tutti. Scherzando ha detto che su questo punto sarà «inflessibile».
Il Cai con i suoi due rifugi sulle Alpi Biellesi, il Coda in valle Elvo ed il Rivetti in quella del Cervo - in Valle d'Aosta ci sono il Quintino Sella nel gruppo del Rosa ed il Vittorio Sella in quello del Gran Paradiso - e con suoi iscritti assidui frequentatori della montagna è un importante attore, e vorrà continuare ad esserlo, del territorio biellese.
Dopo sei anni Daniela Tomati lascia la presidenza del Cai Biella.
Ieri sera, nella sede del Club Alpino di via Pietro Micca, i soci si sono riuniti in assemblea e hanno chiamato a succederle Eugenio Zamperone.
Già manager della Asl, conosciutissimo in città sia per i numerosi incarichi pubblici che ha ricoperto, sia per la passione sportiva, Zamperone raccoglie il testimone e avrà il compito di guidare una delle più antiche e prestigiose sezioni del sodalizio.
"Sono commossa. Ho dato tutta la mia passione ma quello che ho avuto in cambio in termini di rapporti umani e di arricchimento personale è stato certamente superiore" ha dichiarato Daniela Tomati tra gli applausi dei soci e dei suoi predecessori Wilmer Acquadro ed Alfio Biella.
Commosso anche Zamperone che ha chiesto la collaborazione di tutti. Scherzando ha detto che su questo punto sarà «inflessibile».
Il Cai con i suoi due rifugi sulle Alpi Biellesi, il Coda in valle Elvo ed il Rivetti in quella del Cervo - in Valle d'Aosta ci sono il Quintino Sella nel gruppo del Rosa ed il Vittorio Sella in quello del Gran Paradiso - e con suoi iscritti assidui frequentatori della montagna è un importante attore, e vorrà continuare ad esserlo, del territorio biellese.