Vigile spara a due cinghiali

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(27 mag) Il vigile di Torrazzo, Riccardo Stroppa, è stato costretto a sparare con la pistola d’ordinanza, ieri mattina, a due cinghiali che stavano creando non pochi problemi alla viabilità e rischiavano di far cadere qualche ciclista o qualche motociclista tra i tanti che stavano transitando in quel momento. Uno dei cinghiali è stato abbattuto, l’altro, morente, è riuscito a trascinarsi nella boscaglia. Il vigile di Torrazzo, Riccardo Stroppa, è stato costretto a sparare con la pistola d’ordinanza, ieri mattina, a due cinghiali che stavano creando non pochi problemi alla viabilità e rischiavano di far cadere qualche ciclista o qualche motociclista tra i tanti che stavano transitando in quel momento. Uno dei cinghiali è stato abbattuto, l’altro, morente, è riuscito a trascinarsi nella boscaglia. I danni che questi animali stanno creando agli agricoltori e agli automobilisti che di notte rischiano di trovarseli davanti con tutto ciò che un simile incontro comporta, sono noti ormai da anni. Col tempo, anzi, i problemi si sono accresciuti in proporzione all’aumento del numero di tali animali e per colpa della loro sempre maggiore vena ad avvicinarsi alle abitazioni e alle strade. L’incontro con i due cinghiali adulti a Torrazzo, è avvenuto ieri mattina poco dopo le 11 lungo un tratto di provinciale che a quell’ora viene percorso da numerose vetture ma anche da biciclette e moto. «Le reazioni di questi animali possono essere imprevedibili - spiega il vigile di Torrazzo -. In quel momento, per garantire l’incolumità delle persone, non potevo fare altro, è stata l’unica soluzione possibile». Uno dei cinghiali, come detto, è stato abbattuto ed è morto sul colpo. L’altro, ferito, si è infilato nella boscaglia, ma difficilmente potrà farcela. Dopo l’abbattimento sono stati informati di ciò che era successo i carabinieri di Mongrando, competenti per territorio. Il vigile urbano di Torrazzo si è altresì informato in Provincia, settore ambiente, su come doveva gestire lo smaltimento della carcassa del cinghiale. E’ possibile che l’animale venga lasciato a qualche contadino della zona tra quelli che, nel corso degli ultimi mesi, ha affrontato i maggiori danni alle proprie colture.
27 maggio 2010

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