«Vaccinate i bimbi, salvate loro la vita»

BIELLA - Vaccinare i propri bambini è importante, «garantire loro il diritto alla vita», come ha sottolineato il vicepresidente di Pallacanestro Biella Francesco Montoro «è un dovere di tutti i genitori». La sala riunioni dell’Asl di Biella è stata teatro, nel pomeriggio di ieri, di una conferenza stampa sul tema, appunto, delle vaccinazioni. «Perché la Regione Piemonte - ha poi spiegato il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli - ci ha fornito un obiettivo, ossia quello di raggiungere almeno il 95 per cento dei neonati. I dati della nostra Asl sono confortanti a livello di vaccinazioni base, visto che abbiamo raggiunto la percentuale del 94,3 per cento, mentre per quanto riguarda le vaccinazioni Mtr, ossia contro morbillo, parotite e rosolia siamo fermi all’88,7 per cento. Per entrambi i tipi di vaccinazione la Regione ci chiede appunto di arrivare al 95 per cento». Ed ecco che qui entra in gioco anche Pallacanestro Biella. «Li abbiamo contattati per sostenere la nostra campagna, visto il grande seguito che hanno nel Biellese e abbiamo trovato, come sempre una grande collaborazione». Tanto che ne è nato un breve ma efficace filmato che vede come attore principale proprio il capitano di Pallacanestro Biella, Niccolò De Vico (che poi con il resto della squadra ha visitato il reparto di pediatria), presente in conferenza stampa con il vicepresidente Montoro. Che ha spiegato: «Io nella mia vita ho patito le pene dell’inferno e, probabilmente, se i miei genitori avessero saputo delle vaccinazioni non mi sarebbe successo nulla. I miei figli hanno fatto i vaccini e stanno benissimo. Lo ripeto, è un diritto alla vita, non bisogna mobilitarsi solamente quando ormai è troppo tardi. Non bisogna dare retta a quelle tante persone che dicono che le vaccinazioni non sono importanti».
Di forte impatto anche la campagna che parallelamente l’Asl ha lanciato, con un manifesto su cui sono stampati i volti di nove dei tanti bambini biellesi che si sono sottoposti alle vaccinazioni. «Il dato del 94,3 per cento sulle vaccinazioni di base - ha poi spiegato Nadia Agostino, responsabile del settore - è definitivo. Nel 2014 sono nati 1.115 bambini e ora che si è chiuso il biennio possiamo dire che 1.051 di loro si sono sottoposti alla vaccinazione base. Per quanto riguarda la vaccinazione Mpr, invece, i bambini individuati erano meno, 986, da qui il dato inferiore di vaccinazioni».
Importante anche la sensibilizzazione che parte dai primi cittadini. La prima a inviare a tutte le famiglie una lettera per invitare a far vaccinare i bambini è stata Elena Chiorino di Ponderano. «Ora - ha concluso il direttore Bonelli - la seguono anche i colleghi del Basso Biellese che hanno anche l’intenzione di utilizzare i vigili urbani per controllare se i bambini vengono vaccinati o meno».
Enzo Panelli
BIELLA - Vaccinare i propri bambini è importante, «garantire loro il diritto alla vita», come ha sottolineato il vicepresidente di Pallacanestro Biella Francesco Montoro «è un dovere di tutti i genitori». La sala riunioni dell’Asl di Biella è stata teatro, nel pomeriggio di ieri, di una conferenza stampa sul tema, appunto, delle vaccinazioni. «Perché la Regione Piemonte - ha poi spiegato il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli - ci ha fornito un obiettivo, ossia quello di raggiungere almeno il 95 per cento dei neonati. I dati della nostra Asl sono confortanti a livello di vaccinazioni base, visto che abbiamo raggiunto la percentuale del 94,3 per cento, mentre per quanto riguarda le vaccinazioni Mtr, ossia contro morbillo, parotite e rosolia siamo fermi all’88,7 per cento. Per entrambi i tipi di vaccinazione la Regione ci chiede appunto di arrivare al 95 per cento». Ed ecco che qui entra in gioco anche Pallacanestro Biella. «Li abbiamo contattati per sostenere la nostra campagna, visto il grande seguito che hanno nel Biellese e abbiamo trovato, come sempre una grande collaborazione». Tanto che ne è nato un breve ma efficace filmato che vede come attore principale proprio il capitano di Pallacanestro Biella, Niccolò De Vico (che poi con il resto della squadra ha visitato il reparto di pediatria), presente in conferenza stampa con il vicepresidente Montoro. Che ha spiegato: «Io nella mia vita ho patito le pene dell’inferno e, probabilmente, se i miei genitori avessero saputo delle vaccinazioni non mi sarebbe successo nulla. I miei figli hanno fatto i vaccini e stanno benissimo. Lo ripeto, è un diritto alla vita, non bisogna mobilitarsi solamente quando ormai è troppo tardi. Non bisogna dare retta a quelle tante persone che dicono che le vaccinazioni non sono importanti».
Di forte impatto anche la campagna che parallelamente l’Asl ha lanciato, con un manifesto su cui sono stampati i volti di nove dei tanti bambini biellesi che si sono sottoposti alle vaccinazioni. «Il dato del 94,3 per cento sulle vaccinazioni di base - ha poi spiegato Nadia Agostino, responsabile del settore - è definitivo. Nel 2014 sono nati 1.115 bambini e ora che si è chiuso il biennio possiamo dire che 1.051 di loro si sono sottoposti alla vaccinazione base. Per quanto riguarda la vaccinazione Mpr, invece, i bambini individuati erano meno, 986, da qui il dato inferiore di vaccinazioni».
Importante anche la sensibilizzazione che parte dai primi cittadini. La prima a inviare a tutte le famiglie una lettera per invitare a far vaccinare i bambini è stata Elena Chiorino di Ponderano. «Ora - ha concluso il direttore Bonelli - la seguono anche i colleghi del Basso Biellese che hanno anche l’intenzione di utilizzare i vigili urbani per controllare se i bambini vengono vaccinati o meno».
Enzo Panelli