Va in onda "Il sogno del maratoneta"
Il Biellese torna sul piccolo schermo. Su Rai Uno. Sarà infatti la rete ammiraglia della tv di Stato a trasmettere, domani, domenica 18, e lunedì 19, in prima serata (ore 21.10), la miniserie in due puntate "Il sogno del maratoneta", girata in parte al Cappellificio Cervo di Sagliano Micca.
Il Biellese torna sul piccolo schermo. Su Rai Uno. Sarà infatti la rete ammiraglia della tv di Stato a trasmettere, domani, domenica 18, e lunedì 19, in prima serata (ore 21.10), la miniserie in due puntate "Il sogno del maratoneta", girata in parte al Cappellificio Cervo di Sagliano Micca.
La storia. La fiction racconta la vicenda personale di Dorando Pietri (poi impropriamente chiamato Petri), il grande atleta italiano che alle Olimpiadi di Londra del 1908 vinse la maratona, ma si vide negata la medaglia d’oro (fu squalificato per irregolarità) perché tagliò il traguardo, allo stremo delle forze, sorretto dai giudici di gara.
Il protagonista. Nei panni dello sportivo, l’attore Luigi Lo Cascio, a sua volta appassionato di atletica leggera (da ragazzo ha vinto alcuni titoli italiani); una passione, la sua, ereditata dal padre Aldo, maratoneta semiprofessionista. Nel cast della miniserie, diretta da Leone Pompucci, Laura Chiatti, Fabio Fulco, Dajana Roncione, Andy Luotto e Alessandro Haber.
Le riprese al Cappellificio Cervo sono state effettuate nel luglio del 2010. Proprio in un cappellificio, infatti, lavorò Pietri. E fu solo grazie al sostegno economico e morale del titolare del cappellificio e dei suoi compagni di lavoro che poté prendere parte ai giochi olimpici che lo resero celebre a livello internazionale come uno dei più noti maratoneti della storia.
In tv. «"Il sogno del maratoneta" - spiega Giorgio Borrione, amministratore delegato del Cappellificio Cervo - pone l’accento su tre grandi temi: l’amore, forse anche quello non propriamente “regolare” (Laura Chiatti - Luciana nella finzione - è la donna contesa da due uomini); l’aspetto religioso, con il parroco del paese che si presta a raccogliere denaro anch’egli per consentire a Pietri di partecipare alle Olimpiadi, nonostante sappia benissimo che sia lo sportivo sia i suoi colleghi sono di sinistra, quindi anticlericali; e l’aspetto sindacale, con il protagonista che si fa portavoce delle prime rivendicazioni dei lavoratori nei confronti del datore di lavoro.
«Secondo quanto mi ha riferito il regista - aggiunge Borrione - la nostra azienda comparirà soprattutto nella prima puntata, domani, e in piccola parte nella seconda, lunedì. Per un totale di tredici minuti. Finire in prima serata su Rai Uno per ben due volte è per noi motivo d’orgoglio, e dev’esserlo anche per il nostro territorio. Se vedrò la miniserie? Certo che lo farò. Con la mia famiglia e i miei amici, alcuni dei quali hanno pure fatto da comparsa assieme ai miei cari collaboratori, ai quali va il mio ringraziamento per aver lavorato - per esigenze della produzione - anche al di fuori del normale orario di lavoro».
Lara Bertolazzi
bertolazzi@primabiella.it