Universitari, via ai tirocini in Provincia

Universitari, via ai tirocini in Provincia
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BIELLA - Buone notizie, per i giovani universitari biellesi. La Provincia di Biella ha, infatti, stretto la mano all’Università di Torino, tra gli atenei ospitati a Città Studi, e accolto la proposta per una collaborazione volta allo svolgimento di tirocini in loco. È quanto emerge dal decreto, firmato dal presidente dell’ente Emanuele Ramella Pralungo, e che ha come oggetto “l’adesione alla convenzione per lo svolgimento di tirocini curriculari proposta dall’Università degli Studi di Torino”. 

Il documento, datato 15 aprile 2016, dà così il via all’accordo che - vi si legge - è volto «al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e a realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi». Operazione realizzabile, quella dell’inserimento degli studenti, «in quanto il limite del 10 per cento dei dipendenti è rispettato».

Momenti formativi che possono essere meglio specificati come, è precisato ancora per iscritto, «tirocini di formazione e di orientamento in impresa a beneficio di coloro che abbiano già assolto l’obbligo scolastico». Accolti i tirocini curriculari, l’amministrazione provinciale si impegnerà, quindi, con l’Università di Torino ad attivare i percorsi per gli studenti universitari, utili ad assicurare quanto richiesto e necessario per il completamento del loro percorso, nello specifico del piano, accademico. Starà, di conseguenza, all’ateneo torinese, in quanto “soggetto promotore”, comunicare i nominativi dei ragazzi da avviare a tirocinio con la Provincia di Biella, “soggetto ospitante” della convenzione. Per gli universitari di Città Studi si apre  una nuova “fase tirocini”.

Giovanna Boglietti

BIELLA - Buone notizie, per i giovani universitari biellesi. La Provincia di Biella ha, infatti, stretto la mano all’Università di Torino, tra gli atenei ospitati a Città Studi, e accolto la proposta per una collaborazione volta allo svolgimento di tirocini in loco. È quanto emerge dal decreto, firmato dal presidente dell’ente Emanuele Ramella Pralungo, e che ha come oggetto “l’adesione alla convenzione per lo svolgimento di tirocini curriculari proposta dall’Università degli Studi di Torino”. 

Il documento, datato 15 aprile 2016, dà così il via all’accordo che - vi si legge - è volto «al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e a realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi». Operazione realizzabile, quella dell’inserimento degli studenti, «in quanto il limite del 10 per cento dei dipendenti è rispettato».

Momenti formativi che possono essere meglio specificati come, è precisato ancora per iscritto, «tirocini di formazione e di orientamento in impresa a beneficio di coloro che abbiano già assolto l’obbligo scolastico». Accolti i tirocini curriculari, l’amministrazione provinciale si impegnerà, quindi, con l’Università di Torino ad attivare i percorsi per gli studenti universitari, utili ad assicurare quanto richiesto e necessario per il completamento del loro percorso, nello specifico del piano, accademico. Starà, di conseguenza, all’ateneo torinese, in quanto “soggetto promotore”, comunicare i nominativi dei ragazzi da avviare a tirocinio con la Provincia di Biella, “soggetto ospitante” della convenzione. Per gli universitari di Città Studi si apre  una nuova “fase tirocini”.

Giovanna Boglietti

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