Università, meno posti per Medicina e Architettura

Università, meno posti per Medicina e Architettura
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Le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso rappresentano da sempre il secondo grande scoglio, per gli studenti neodiplomati, dopo l’esame di maturità. E da sempre li si affronta discutendo di numeri: quanti sono i posti disponibili, rispetto a quanti sono i candidati di quell’annata.

Così, anche in questo luglio 2016, a maturità ancora in corso, si comincia a parlare di quantità, relativa ai test di sbarramento. Complice il Ministero stesso, che ha appena pubblicato il decreto che fissa “Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2016/2017”.

Documento che non porta buone notizie, per gli studenti intenzionati a iscriversi ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di tre Facoltà in particolare: Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Architettura. Dato che, in tutto, i posti vacanti ai quali puntare, per i candidati, sono stati ridotti di 1.746 unità in tutto.

Per gli aspiranti medici, il prossimo 6 settembre data in cui si svolgerà la prova, il Miur metterà a disposizione 8.817 posti, 713 in meno rispetto ai 9.530 dello scorso anno, quando cioè a fatte domanda sono stati ben 60mila aspiranti matricole. Taglio piuttosto sostanzioso, quello imposto ai futuri veterinari. Si tratta del 30 per cento in meno dei posti, che scendono da 717 a 502. Per loro, la prova si svolgerà mercoledì 7 settembre. Stesso discorso, poi, per Architettura, alla prova il giorno successivo. In questo caso, la scure si abbatterà su 818 posti: le possibilità di accesso si ridurranno, così, a 6.991 ingressi. Buone notizie, invece, per chi aspira a Odontoiatria, che vanta con 850 posti disponibili, addirittura 58 in più del 2015. 

A livello locale, che ripercussioni avrà la decisione del Ministero? Dal documento pubblico, è possibile evincere i posti disponibili per i vari Atenei italiani. Ebbene, per chi sceglierà Medicina in zona: Torino avrà a disposizione 358, più 1 per i non comunitari non residenti in Italia, e la sede di Orbassano 92, più 3 per i non comunitari non residenti in Italia; mentre la “Avogadro” di Vercelli 87, più 5 riservati ai non comunitari non residenti in Italia. 

Uno sgambetto anche per Città Studi? E pensare che l’anno accademico 2016-2017, per Città Studi, potrebbe svelare a che punto è il progetto, annunciato un anno fa da Giorgio Bellomo, presidente della Scuola di medicina dell’Università del Piemonte Orientale, di aprire l’ateneo biellese a percorsi di formazione anche relativi a Medicina e Chirurgia.

Fermo restando il taglio del Miur, non risparmiato dalle polemiche, intanto l’iter per sostenere le prove dell’accesso a numero programmato comincia proprio oggi, lunedì 4 luglio: ci si deve iscrivere dal portale Universitaly.it entro le ore 15 del prossimo 26 luglio. 

Il primo test sarà quello di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria del 6 settembre. Veterinaria il 7, Architettura l’8, Professioni sanitarie il 13. L’ultimo Medicina e Chirurgia in lingua inglese il 14 settembre.

Giovanna Boglietti

Le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso rappresentano da sempre il secondo grande scoglio, per gli studenti neodiplomati, dopo l’esame di maturità. E da sempre li si affronta discutendo di numeri: quanti sono i posti disponibili, rispetto a quanti sono i candidati di quell’annata.

Così, anche in questo luglio 2016, a maturità ancora in corso, si comincia a parlare di quantità, relativa ai test di sbarramento. Complice il Ministero stesso, che ha appena pubblicato il decreto che fissa “Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2016/2017”.

Documento che non porta buone notizie, per gli studenti intenzionati a iscriversi ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di tre Facoltà in particolare: Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Architettura. Dato che, in tutto, i posti vacanti ai quali puntare, per i candidati, sono stati ridotti di 1.746 unità in tutto.

Per gli aspiranti medici, il prossimo 6 settembre data in cui si svolgerà la prova, il Miur metterà a disposizione 8.817 posti, 713 in meno rispetto ai 9.530 dello scorso anno, quando cioè a fatte domanda sono stati ben 60mila aspiranti matricole. Taglio piuttosto sostanzioso, quello imposto ai futuri veterinari. Si tratta del 30 per cento in meno dei posti, che scendono da 717 a 502. Per loro, la prova si svolgerà mercoledì 7 settembre. Stesso discorso, poi, per Architettura, alla prova il giorno successivo. In questo caso, la scure si abbatterà su 818 posti: le possibilità di accesso si ridurranno, così, a 6.991 ingressi. Buone notizie, invece, per chi aspira a Odontoiatria, che vanta con 850 posti disponibili, addirittura 58 in più del 2015. 

A livello locale, che ripercussioni avrà la decisione del Ministero? Dal documento pubblico, è possibile evincere i posti disponibili per i vari Atenei italiani. Ebbene, per chi sceglierà Medicina in zona: Torino avrà a disposizione 358, più 1 per i non comunitari non residenti in Italia, e la sede di Orbassano 92, più 3 per i non comunitari non residenti in Italia; mentre la “Avogadro” di Vercelli 87, più 5 riservati ai non comunitari non residenti in Italia. 

Uno sgambetto anche per Città Studi? E pensare che l’anno accademico 2016-2017, per Città Studi, potrebbe svelare a che punto è il progetto, annunciato un anno fa da Giorgio Bellomo, presidente della Scuola di medicina dell’Università del Piemonte Orientale, di aprire l’ateneo biellese a percorsi di formazione anche relativi a Medicina e Chirurgia.

Fermo restando il taglio del Miur, non risparmiato dalle polemiche, intanto l’iter per sostenere le prove dell’accesso a numero programmato comincia proprio oggi, lunedì 4 luglio: ci si deve iscrivere dal portale Universitaly.it entro le ore 15 del prossimo 26 luglio. 

Il primo test sarà quello di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria del 6 settembre. Veterinaria il 7, Architettura l’8, Professioni sanitarie il 13. L’ultimo Medicina e Chirurgia in lingua inglese il 14 settembre.

Giovanna Boglietti

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