Una svastica incisa, una inventata
Una svastica incisa, una inventata Tollegno: dubbi su una delle aggressioni |
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(23 feb) «Bisogna distinguere bene i due casi di cui ci stiamo occupando. Per il primo abbiamo pochi dubbi: è di sicuro successo. La ragazza è stata marchiata con una svastica sul braccio sinistro dopo essere stata bloccata lungo un vicolo di Tollegno mentre si stava recando a scuola. Sul secondo sono sin dal principio emersi degli elementi di dubbio. Ora decideremo il da farsi...». A parlare è Antonino Rossi di “Avvocati senza frontiere”, il legale che rappresenta con la collega, Maruska Pilla, la ragazzina di Tollegno, padre italiano, madre tunisina, che aveva denunciato di essere stata marchiata due volte con una svastica su entrambe le braccia da un bullo di paese, la prima il 26 settembre 2005, la seconda il 18 maggio 2007. |
Una svastica incisa, |
«Bisogna distinguere bene i due casi di cui ci stiamo occupando. Per il primo abbiamo pochi dubbi: è di sicuro successo. La ragazza è stata marchiata con una svastica sul braccio sinistro dopo essere stata bloccata lungo un vicolo di Tollegno mentre si stava recando a scuola. Sul secondo sono sin dal principio emersi degli elementi di dubbio. Ora decideremo il da farsi...». A parlare è Antonino Rossi di “Avvocati senza frontiere”, il legale che rappresenta con la collega, Maruska Pilla, la ragazzina di Tollegno, padre italiano, madre tunisina, che aveva denunciato di essere stata marchiata due volte con una svastica su entrambe le braccia da un bullo di paese, la prima il 26 settembre 2005, la seconda il 18 maggio 2007. Il magistrato della Procura per i minorenni di Torino è convinto che il primo caso sia veramente avvenuto. Dopo aver tirato le somme dell’inchiesta (interrogatori, relazione dei carabinieri, perizia medico-legale sulla svastica incisa sul braccio della ragazzina con una pietra appuntita), ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del presunto aggressore. L’udienza non è stata ancora fissata. 23 febbraio 2009 |