Una nuova tettoia a servizio dei dializzati

Una nuova tettoia a servizio dei dializzati
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BIELLA - Un intervento strutturale che rafforza un processo già avviato per rendere gli spazi interni dell'ospedale degli Infermi di Biella più confortevoli e fruibili per i pazienti. Sono stati, infatti, completati da alcuni giorni i lavori per la messa a punto di una pensilina di protezione  - collocata al piano -1 - che garantisce una copertura tra interno ed esterno per tutti coloro che arrivano in ambulanza o su mezzi specializzati. Si tratta di soggetti fragili che giungono in ospedale per sottoporsi a dialisi o a terapie che spesso impongono una rieducazione funzionale nei movimenti. Da quest'area vi è accesso anche agli spazi della diagnostica, così detta pesante, dove vengono eseguite tac e risonanze. 

Un lavoro, quello realizzato dal servizio tecnico dell'Azienda, già previsto in programma, che tuttavia ha ricevuto un ulteriore impulso grazie alle segnalazioni della croce rossa e di alcuni utenti. Una cultura, quella della segnalazione, che la direzione aziendale fin dal suo insediamento ha scelto di alimentare e perseguire raccogliendo in modo diretto i suggerimenti di chi la realtà dell'ospedale la vive da utente, o da operatore. Informazioni che l'Azienda reputa essenziali per contribuire al miglioramento dei servizi offerti.

BIELLA - Un intervento strutturale che rafforza un processo già avviato per rendere gli spazi interni dell'ospedale degli Infermi di Biella più confortevoli e fruibili per i pazienti. Sono stati, infatti, completati da alcuni giorni i lavori per la messa a punto di una pensilina di protezione  - collocata al piano -1 - che garantisce una copertura tra interno ed esterno per tutti coloro che arrivano in ambulanza o su mezzi specializzati. Si tratta di soggetti fragili che giungono in ospedale per sottoporsi a dialisi o a terapie che spesso impongono una rieducazione funzionale nei movimenti. Da quest'area vi è accesso anche agli spazi della diagnostica, così detta pesante, dove vengono eseguite tac e risonanze. 

Un lavoro, quello realizzato dal servizio tecnico dell'Azienda, già previsto in programma, che tuttavia ha ricevuto un ulteriore impulso grazie alle segnalazioni della croce rossa e di alcuni utenti. Una cultura, quella della segnalazione, che la direzione aziendale fin dal suo insediamento ha scelto di alimentare e perseguire raccogliendo in modo diretto i suggerimenti di chi la realtà dell'ospedale la vive da utente, o da operatore. Informazioni che l'Azienda reputa essenziali per contribuire al miglioramento dei servizi offerti.