«Una discarica alle case popolari»

«Una discarica alle case popolari»
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BIELLA - L’attenzione sulle case popolari di Chiavazza, dopo la denuncia dei disservizi legati al non funzionamento di un ascensore nella palazzina di via Coppa 47, rimasto fermo per 12 giorni, come raccontato da “Eco” giovedì scorso, non scema. In quel condominio vive anche una disabile, al quinto piano, praticamente impossibilitata ad uscire da casa. «Il pomeriggio stesso di giovedì - racconta l’inquilina di via Coppa 47 che aveva sollevato pubblicamente il caso - sono venuti a sistemare la situazione, evidentemente la denuncia sul giornale è servita a qualcosa...».

Via Coppa, però, è scenario di un’altra protesta, avanzata da un abitante del quartiere, Nicolò Chiola che, “armato” di macchina fotografica, ha immortalato la situazione di quelli che dovrebbero essere dei posti coperti per le automobili a servizio degli inquilini delle case popolari. «Ci sono auto bruciate - racconta Chiola - mobili rotti e gettati lì, sanitari e tantissimi altri ingombranti. Quello spazio si è letteralmente trasformato in una discarica e nessuno fa nulla per ripristinare la situazione e il decoro di quell’area. Mi chiedo dove siano i responsabili dell’Atc e perché non si faccia nulla». Insomma, i problemi legati alla manutenzione e agli interventi alle case popolari rimangono di stretta attualità.
E.P.

BIELLA - L’attenzione sulle case popolari di Chiavazza, dopo la denuncia dei disservizi legati al non funzionamento di un ascensore nella palazzina di via Coppa 47, rimasto fermo per 12 giorni, come raccontato da “Eco” giovedì scorso, non scema. In quel condominio vive anche una disabile, al quinto piano, praticamente impossibilitata ad uscire da casa. «Il pomeriggio stesso di giovedì - racconta l’inquilina di via Coppa 47 che aveva sollevato pubblicamente il caso - sono venuti a sistemare la situazione, evidentemente la denuncia sul giornale è servita a qualcosa...».

Via Coppa, però, è scenario di un’altra protesta, avanzata da un abitante del quartiere, Nicolò Chiola che, “armato” di macchina fotografica, ha immortalato la situazione di quelli che dovrebbero essere dei posti coperti per le automobili a servizio degli inquilini delle case popolari. «Ci sono auto bruciate - racconta Chiola - mobili rotti e gettati lì, sanitari e tantissimi altri ingombranti. Quello spazio si è letteralmente trasformato in una discarica e nessuno fa nulla per ripristinare la situazione e il decoro di quell’area. Mi chiedo dove siano i responsabili dell’Atc e perché non si faccia nulla». Insomma, i problemi legati alla manutenzione e agli interventi alle case popolari rimangono di stretta attualità.
E.P.

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