Un milione di euro in arrivo nel Biellese

Un milione di euro in arrivo nel Biellese
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Quattrocentottantaseimila euro sono pronti ad arrivare al Biellese. E altri 661mila arriveranno non appena la disponibilita? di risorse della Regione lo rendera? possibile. Equanto emerge dalle graduatorie per il finanziamento di due importanti bandi regionali, arrivate nei giorni scorsi alle Unioni montane piemontesi. Il primo riguarda la gestione associata delle funzioni comunali che ha ripartito 2,7 milioni di euro (fondi statali assegnati alla Regionee e poi messi a bando per gli Enti sovracomunali). Il secondo bando, incluso nel Psr regionale 2014-2020, e? relativo alle infrastrutture turistico-ricreative e per le informazioni turistiche. Per il primo, il Biellese ricevera? un totale di 225mila euro, mentre in virtu? del secondo e? previsto larrivo di 922.500 euro, sebbene per ora siano stati finanziati solo 261mila.

Il bando del Piano di sviluppo rurale, aperto lo scorso 2 febbraio e chiuso il 29 aprile, ha una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro. Le domande pervenute sono 80, per un importo totale richiesto di 18 milioni e 60mila euro e un importo ammissibile di 17 milioni e 430mila euro. Degli 80 progetti i primi 55 hanno copertura finanziaria, di cui uno solo parziale, e gli ultimi 24 hanno passato la selezione ma restano in attesa di ulteriori risorse per accedere alla fase di progettazione definitiva. Solo uno e? stato dichiarato non ammissibile. Le risorse necessarie per completare la graduatoria sono 3 milioni e 690 mila euro. Il contributo, in conto capitale per la realizzazione di investimenti previsti in progettualita? integrate connesse alla pianificazione darea, e? pari al 90 percento delle spese ammissibili. Hanno partecipato alla selezione enti pubblici singoli o associati ed enti di gestione delle aree protette regionali. Per quanto riguarda le Unioni montane, su un totale di 54 solo 6 non hanno partecipato al bando: 27 in maniera diretta, 21 attraverso altri soggetti capofila, come le Unioni e i Parchi. A oggi sono finanziati interventi di 40 Unioni su 48, mentre le restanti otto sono in graduatoria. Nel Biellese, in particolare, a beneficare dei fondi saranno Cavaglia? (unico progetto gia? finanziato), che ricevera? 261mila euro a fronte dei 290mila di importo presentato; l’Unione montana Valle dell’Elvo, che otterra? 234mila euro a fronte di una richiesta di 260mila; l’Unione montana Valle del Cervo, in attesa dei 256.500 euro concessi, a fronte dei 260mila richiesti; l’Unione montana Biellese orientale, che ricevera? 171mila euro, a fronte di un importo presentato di 240mila.

Il finanziamento per la gestione associata ha premiato le Unioni che, a valere sul 2015, hanno unito piu? "funzioni fondamentali", come previsto dalle vigenti leggi regionali e nazionali. Hanno cioe? gestito, a livello sovracomunale, una serie di servizi (dalla scuola ai trasporti, dal bilancio alla protezione civile, fino a catasto e polizia municipale) per conto dei Comuni. Alcune Unioni in Piemonte gia? nel corso del 2015 avevano portato all'interno dell'Unione tutti i dipendenti dei singoli Comuni. Un'operazione manageriale importante, complessa, che ha consentito una generale revisione della macchina pubblica, dando nuove mansioni e specializzazione al personale, rimasto fisicamente presso le sedi comunali originarie, ma inserito in una rete piu? moderna e stabile. Entro settembre verra? emesso dalla Regione anche il bando 2016 per incentivare le gestioni associate che avra? a disposizione 2,1 milioni di euro assegnati dallo Stato. Nel Biellese, a beneficiare di questi fondi saranno tre Unioni: la “Colline e rive del Cervo”, terza in graduatoria, che ricevera? 160mila euro per le 10 funzioni associate; l’Unione del Biellese orientale, che ricevera? 25mila euro per le due funzioni associate; l’Unione montana Valle dell’Elvo, che ricevera? 40mila euro per le 2 funzioni associate.

«I finanziamenti - commenta il presidente Uncem Piemonte Lido Riba - consentono alle Unioni di proseguire il lavoro sui due fronti specifici assegnati dalla legge, l'associazionismo delle funzioni e l'organizzazione dello sviluppo socio-economico del territorio che comprende anche la fruizione turistica, ludico-sportiva delle Terre Alte. Emerge la capacita? degli Enti di consolidare impegno politico e managerialita?. Sono certo che anche su altre misure del Psr, le Unioni dimostreranno capacita? di drenare sul territorio importanti risorse con progetti di valore, in una dimensione che valorizza la rete tra Comuni».

V.B. 

Quattrocentottantaseimila euro sono pronti ad arrivare al Biellese. E altri 661mila arriveranno non appena la disponibilita? di risorse della Regione lo rendera? possibile. E’ quanto emerge dalle graduatorie per il finanziamento di due importanti bandi regionali, arrivate nei giorni scorsi alle Unioni montane piemontesi. Il primo riguarda la gestione associata delle funzioni comunali che ha ripartito 2,7 milioni di euro (fondi statali assegnati alla Regionee e poi messi a bando per gli Enti sovracomunali). Il secondo bando, incluso nel Psr regionale 2014-2020, e? relativo alle infrastrutture turistico-ricreative e per le informazioni turistiche. Per il primo, il Biellese ricevera? un totale di 225mila euro, mentre in virtu? del secondo e? previsto l’arrivo di 922.500 euro, sebbene per ora siano stati finanziati solo 261mila.

Il bando del Piano di sviluppo rurale, aperto lo scorso 2 febbraio e chiuso il 29 aprile, ha una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro. Le domande pervenute sono 80, per un importo totale richiesto di 18 milioni e 60mila euro e un importo ammissibile di 17 milioni e 430mila euro. Degli 80 progetti i primi 55 hanno copertura finanziaria, di cui uno solo parziale, e gli ultimi 24 hanno passato la selezione ma restano in attesa di ulteriori risorse per accedere alla fase di progettazione definitiva. Solo uno e? stato dichiarato non ammissibile. Le risorse necessarie per completare la graduatoria sono 3 milioni e 690 mila euro. Il contributo, in conto capitale per la realizzazione di investimenti previsti in progettualita? integrate connesse alla pianificazione d’area, e? pari al 90 percento delle spese ammissibili. Hanno partecipato alla selezione enti pubblici singoli o associati ed enti di gestione delle aree protette regionali. Per quanto riguarda le Unioni montane, su un totale di 54 solo 6 non hanno partecipato al bando: 27 in maniera diretta, 21 attraverso altri soggetti capofila, come le Unioni e i Parchi. A oggi sono finanziati interventi di 40 Unioni su 48, mentre le restanti otto sono in graduatoria. Nel Biellese, in particolare, a beneficare dei fondi saranno Cavaglia? (unico progetto gia? finanziato), che ricevera? 261mila euro a fronte dei 290mila di importo presentato; l’Unione montana Valle dell’Elvo, che otterra? 234mila euro a fronte di una richiesta di 260mila; l’Unione montana Valle del Cervo, in attesa dei 256.500 euro concessi, a fronte dei 260mila richiesti; l’Unione montana Biellese orientale, che ricevera? 171mila euro, a fronte di un importo presentato di 240mila.

Il finanziamento per la gestione associata ha premiato le Unioni che, a valere sul 2015, hanno unito piu? "funzioni fondamentali", come previsto dalle vigenti leggi regionali e nazionali. Hanno cioe? gestito, a livello sovracomunale, una serie di servizi (dalla scuola ai trasporti, dal bilancio alla protezione civile, fino a catasto e polizia municipale) per conto dei Comuni. Alcune Unioni in Piemonte gia? nel corso del 2015 avevano portato all'interno dell'Unione tutti i dipendenti dei singoli Comuni. Un'operazione manageriale importante, complessa, che ha consentito una generale revisione della macchina pubblica, dando nuove mansioni e specializzazione al personale, rimasto fisicamente presso le sedi comunali originarie, ma inserito in una rete piu? moderna e stabile. Entro settembre verra? emesso dalla Regione anche il bando 2016 per incentivare le gestioni associate che avra? a disposizione 2,1 milioni di euro assegnati dallo Stato. Nel Biellese, a beneficiare di questi fondi saranno tre Unioni: la “Colline e rive del Cervo”, terza in graduatoria, che ricevera? 160mila euro per le 10 funzioni associate; l’Unione del Biellese orientale, che ricevera? 25mila euro per le due funzioni associate; l’Unione montana Valle dell’Elvo, che ricevera? 40mila euro per le 2 funzioni associate.

«I finanziamenti - commenta il presidente Uncem Piemonte Lido Riba - consentono alle Unioni di proseguire il lavoro sui due fronti specifici assegnati dalla legge, l'associazionismo delle funzioni e l'organizzazione dello sviluppo socio-economico del territorio che comprende anche la fruizione turistica, ludico-sportiva delle Terre Alte. Emerge la capacita? degli Enti di consolidare impegno politico e managerialita?. Sono certo che anche su altre misure del Psr, le Unioni dimostreranno capacita? di drenare sul territorio importanti risorse con progetti di valore, in una dimensione che valorizza la rete tra Comuni».

V.B. 

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