Un grande murales al lanificio Botto
MIAGLIANO - Ancora una volta Miagliano è teatro dell’innovazione. Ancora una volta il Comune di Miagliano sostiene l’Arte e le sue diverse forme, quale espressione di libertà, sviluppo e promozione territoriale. Dall’incontro tra il gruppo Fai Giovani di Biella e di Ivrea e Howler M. Cru (un gruppo di giovani artisti multimediali indipendenti) è nato il nuovissimo e inedito progetto Faw - Fai art wall festival , che ha trovato sin da subito l’interesse e il sostegno dell’amministrazione comunale.
Fai e Comune di Miagliano hanno riconosciuto quindi il valore inestimabile di questo progetto di Arte Urbana (Street Art), teso a rivalorizzare una parte del grande Lanificio Botto di Miagliano. Nata come
anti-capitalista e ribelle, considerata da alcuni un fastidio, da altri uno strumento per comunicare opinioni di dissenso, per innescare interrogativi, oggi la street art sembra però perdere il suo carattere informale e rivoluzionario – underground – per entrare in programmi istituzionali di rigenerazione urbana, come il progetto Faw, all’insegna dell’innovazione. Questo progetto prevede nello specifico la creazione di una pittura monumentale, la più grande mai vista di questi ultimi tempi (oltre 400 mq), che vuole interpretare Miagliano e la sua storia con tecniche pittoriche ardite e sperimentali. L’evento si svolgerà il 23 e 24 luglio e gli artisti, a cui è delegata l’operazione di reinventare l’uso degli spazi sono, in arte, Joo e Melì (Gioele Bertin e Francesca Melina) appartenenti a Howler M. Cru. L'opera finale, che verrà inaugurata domenica 24 luglio alle 15,30, verrà lasciata al godimento e all'interazione della collettività. Il progetto è promosso dal Fai Giovani di Biella e Ivrea, sostenuto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con altre numerose organizzazioni e sponsor.
MIAGLIANO - Ancora una volta Miagliano è teatro dell’innovazione. Ancora una volta il Comune di Miagliano sostiene l’Arte e le sue diverse forme, quale espressione di libertà, sviluppo e promozione territoriale. Dall’incontro tra il gruppo Fai Giovani di Biella e di Ivrea e Howler M. Cru (un gruppo di giovani artisti multimediali indipendenti) è nato il nuovissimo e inedito progetto Faw - Fai art wall festival , che ha trovato sin da subito l’interesse e il sostegno dell’amministrazione comunale.
Fai e Comune di Miagliano hanno riconosciuto quindi il valore inestimabile di questo progetto di Arte Urbana (Street Art), teso a rivalorizzare una parte del grande Lanificio Botto di Miagliano. Nata come
anti-capitalista e ribelle, considerata da alcuni un fastidio, da altri uno strumento per comunicare opinioni di dissenso, per innescare interrogativi, oggi la street art sembra però perdere il suo carattere informale e rivoluzionario – underground – per entrare in programmi istituzionali di rigenerazione urbana, come il progetto Faw, all’insegna dell’innovazione. Questo progetto prevede nello specifico la creazione di una pittura monumentale, la più grande mai vista di questi ultimi tempi (oltre 400 mq), che vuole interpretare Miagliano e la sua storia con tecniche pittoriche ardite e sperimentali. L’evento si svolgerà il 23 e 24 luglio e gli artisti, a cui è delegata l’operazione di reinventare l’uso degli spazi sono, in arte, Joo e Melì (Gioele Bertin e Francesca Melina) appartenenti a Howler M. Cru. L'opera finale, che verrà inaugurata domenica 24 luglio alle 15,30, verrà lasciata al godimento e all'interazione della collettività. Il progetto è promosso dal Fai Giovani di Biella e Ivrea, sostenuto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con altre numerose organizzazioni e sponsor.