Un ecopass per transitare in centro a Candelo

Un ecopass per transitare in centro a Candelo
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CANDELO - Scoppia la pace sulla sperimentazione della viabilità a Candelo. «Ci siamo confrontati, abbiamo fatto delle valutazioni insieme, una volta conclusa la raccolta dei dati, facciamo tesoro su quanto successo per via Mazzini e cerchiamo una strada insieme  evitando di incaponirci, verifichiamo insieme quello che accadrà, poi concentriamoci sulla qualità dell’aria di Candelo cerchiamo assieme di capire come affrontare il problema, magari facendo qualche rilevazione anche nel periodo invernale». Quasi da non credere alle parole usate da Renzo Belossi, sul controverso tema della viabilità candelese che nei mesi scorsi ha messo di fronte polemicamente la maggioranza e il gruppo di minoranza “Candelo città possibile”. Una specie di armistizio politico, dopo le burrascose accuse dei mesi scorsi. 

Un clima sicuramente più sereno confermato anche dall’assessore alla viabilità Giuseppe Lacchia. «Sulla viabilità oggi abbiamo dei dati  oggettivi. Da via Mazzini verso piazza Castello avevamo, con vecchio doppio senso di marcia, rilevato in entrata 3.600 auto e 1.100 in uscita, con il senso unico sono scese a 3.100, il 20 % in meno, un buon effetto. Con il senso alternato il flusso di traffico in entrata è rimasto sostanzialmente invariato con 100 passaggi in più, in uscita dalla piazza invece le auto  sono dimezzate».

L’amministrazione comunale si è attivata anche  sul fronte dell’inquinamento, incontrando i responsabili dell’Arpa, già nel mese di novembre «in previsione della sperimentazione della viabilità, volevamo capire come e se cambiava anche la qualità dell’aria - spiega Lacchia - ,  ma il mezzo mobile dell’Arpa è uno solo e ce lo hanno messo a disposizione da fine aprile. Lo posizioneremo dal primo di maggio in via Cerventi, per un mese, nel frattempo stiamo effettuando il  conteggio del passaggio delle  auto, sulle varie vie del paese, da via Cerventi, Libertà, Debais ecc... per avere una situazione completa. La mia impressione è che oggi il traffico è più regolamentato ed il senso alternato in via Mazzini stia producendo buoni risultati».

E’ la provocazione ma anche la soluzione per eliminare il grande traffico che insiste su via Cerventi, con una marea quotidiana di veicoli che transitano per recarsi un altri paesi. Per risolvere il problema una soluzione c’è: la propone Renzo Belossi, il quale spiega che «se volesse, Candelo il problema lo risolve in modo semplicissimo: da oggi da qui non passa più nessuno gratis, mettiamo un eco pass a pagamento». D’accordo anche la sindaca Mariella Biollino: «Sì, ci vorrebbe una tassa per transitare dal paese così risolveremmo anche i problemi economici».

Sante Tregnago

CANDELO - Scoppia la pace sulla sperimentazione della viabilità a Candelo. «Ci siamo confrontati, abbiamo fatto delle valutazioni insieme, una volta conclusa la raccolta dei dati, facciamo tesoro su quanto successo per via Mazzini e cerchiamo una strada insieme  evitando di incaponirci, verifichiamo insieme quello che accadrà, poi concentriamoci sulla qualità dell’aria di Candelo cerchiamo assieme di capire come affrontare il problema, magari facendo qualche rilevazione anche nel periodo invernale». Quasi da non credere alle parole usate da Renzo Belossi, sul controverso tema della viabilità candelese che nei mesi scorsi ha messo di fronte polemicamente la maggioranza e il gruppo di minoranza “Candelo città possibile”. Una specie di armistizio politico, dopo le burrascose accuse dei mesi scorsi. 

Un clima sicuramente più sereno confermato anche dall’assessore alla viabilità Giuseppe Lacchia. «Sulla viabilità oggi abbiamo dei dati  oggettivi. Da via Mazzini verso piazza Castello avevamo, con vecchio doppio senso di marcia, rilevato in entrata 3.600 auto e 1.100 in uscita, con il senso unico sono scese a 3.100, il 20 % in meno, un buon effetto. Con il senso alternato il flusso di traffico in entrata è rimasto sostanzialmente invariato con 100 passaggi in più, in uscita dalla piazza invece le auto  sono dimezzate».

L’amministrazione comunale si è attivata anche  sul fronte dell’inquinamento, incontrando i responsabili dell’Arpa, già nel mese di novembre «in previsione della sperimentazione della viabilità, volevamo capire come e se cambiava anche la qualità dell’aria - spiega Lacchia - ,  ma il mezzo mobile dell’Arpa è uno solo e ce lo hanno messo a disposizione da fine aprile. Lo posizioneremo dal primo di maggio in via Cerventi, per un mese, nel frattempo stiamo effettuando il  conteggio del passaggio delle  auto, sulle varie vie del paese, da via Cerventi, Libertà, Debais ecc... per avere una situazione completa. La mia impressione è che oggi il traffico è più regolamentato ed il senso alternato in via Mazzini stia producendo buoni risultati».

E’ la provocazione ma anche la soluzione per eliminare il grande traffico che insiste su via Cerventi, con una marea quotidiana di veicoli che transitano per recarsi un altri paesi. Per risolvere il problema una soluzione c’è: la propone Renzo Belossi, il quale spiega che «se volesse, Candelo il problema lo risolve in modo semplicissimo: da oggi da qui non passa più nessuno gratis, mettiamo un eco pass a pagamento». D’accordo anche la sindaca Mariella Biollino: «Sì, ci vorrebbe una tassa per transitare dal paese così risolveremmo anche i problemi economici».

Sante Tregnago

 

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