Un’App biellese che fa da segretaria ai medici

BIELLA - Una App da scaricare sul cellulare che funge da “segretario” per il medico. E’ questa l’idea creata da due biellesi, Massimiliano Miotto e Enrico Peretti, della Daido srl, che ha già ottenuto il riconoscimento da parte dell’Ordine dei medici di Biella, con cui i due esperti informatici hanno stipulato una convenzione. «L’idea - spiega Miotto - ci è venuta confrontandoci proprio con un medico di base. Considerando che le nuove normative prevedono la possibilità per i pazienti di prenotare le visite ambulatoriali, in alternativa alla solita eterna anticamera, abbiamo progettato questo prodotto che consente ai pazienti, con pochi click, di prenotarsi, e ai medici di organizzare al meglio le loro giornate. Insomma, una sorta di assistente virtuale».
Il primo medico di base ad utilizzare questo sistema è stato Paolo Cianferuni, di Candelo, che ha contribuito anche al miglioramento del sistema, spiegando ai due esperti informatici quali sono le necessità di un medico e dei suoi pazienti. «Oltre alle prenotazioni online - aggiunge Miotto - è infatti possibile per i malati cronici prenotare le ricette e riceverle via mail oppure ritirarle in ambulatorio senza fare code. In più il camice bianco, attraverso il sistema di notifiche, può comunicare a tutti i suoi assistiti le varie novità. Ad esempio avvertire dell’inizio della campagna di vaccinazione, piuttosto che informare di cambi di orario o di sede ambualtoriale o quant’altro. Gli assistiti vedranno comparire sul proprio dispositivo mobile l’avviso del proprio medico». Uno strumento innovativo, made in Biella, utile sia per gli assistiti che per i camici bianchi.
Enzo Panelli
BIELLA - Una App da scaricare sul cellulare che funge da “segretario” per il medico. E’ questa l’idea creata da due biellesi, Massimiliano Miotto e Enrico Peretti, della Daido srl, che ha già ottenuto il riconoscimento da parte dell’Ordine dei medici di Biella, con cui i due esperti informatici hanno stipulato una convenzione. «L’idea - spiega Miotto - ci è venuta confrontandoci proprio con un medico di base. Considerando che le nuove normative prevedono la possibilità per i pazienti di prenotare le visite ambulatoriali, in alternativa alla solita eterna anticamera, abbiamo progettato questo prodotto che consente ai pazienti, con pochi click, di prenotarsi, e ai medici di organizzare al meglio le loro giornate. Insomma, una sorta di assistente virtuale».
Il primo medico di base ad utilizzare questo sistema è stato Paolo Cianferuni, di Candelo, che ha contribuito anche al miglioramento del sistema, spiegando ai due esperti informatici quali sono le necessità di un medico e dei suoi pazienti. «Oltre alle prenotazioni online - aggiunge Miotto - è infatti possibile per i malati cronici prenotare le ricette e riceverle via mail oppure ritirarle in ambulatorio senza fare code. In più il camice bianco, attraverso il sistema di notifiche, può comunicare a tutti i suoi assistiti le varie novità. Ad esempio avvertire dell’inizio della campagna di vaccinazione, piuttosto che informare di cambi di orario o di sede ambualtoriale o quant’altro. Gli assistiti vedranno comparire sul proprio dispositivo mobile l’avviso del proprio medico». Uno strumento innovativo, made in Biella, utile sia per gli assistiti che per i camici bianchi.
Enzo Panelli