Turismo, il Biellese “si è superato”

Turismo, il Biellese “si è superato”
Pubblicato:
Aggiornato:

BIELLA - «L’Atl di Biella, pur trattandosi dell’area più piccola del Piemonte in valori assoluti, è quella che registra la miglior performance percentuale abbinando arrivi e presenze, rispettivamente +12,5 per cento e +15,6 per cento, con una ripartizione bilanciata fra mercato nazionale ed estero». È un resoconto che incoraggia il Biellese, quello emerso dal quindicesimo rapporto “Dati statistici sul Turismo in Piemonte”, elaborato dall’Osservatorio Turistico Regionale e relativo all’anno passato, il 2015. 

Secondo i dati, le presenze totali del 2015, nel Biellese, sono state 254.179. Con una differenza, rispetto al 2014, di 34.300 unità (15,6%). Gli arrivi, invece, sono stati 87.544, ovvero 9.715 arrivi in più rispetto al 2014 (12,48%). La provenienza di forestieri, sia per arrivi che per presenze, vuole che circa il 70 per cento sia l’Italia, il resto estero (Francia, Germania, Svizzera e Usa). Infine, il trend della strutture ricettive, dal 2006 al 2015, segna una crescita da 145 a 247. E così i posti letto: in nove anni, si è andati da 5.645 a 6.197.

Se il Piemonte festeggia i nuovi record regionali (per gli arrivi, 4 milioni 700mila persone - +5,7% sul 2014 - e di presenze con 13 milioni 680mila pernottamenti - + 4,8% -), parlando di Ostensione e Expo, il Biellese non può che citare la Passione di Sordevolo, come evento trainante e che supera i traguardi: nel 2010, anno della precedente messa in scena, i numeri erano ben inferiori rispetto al 2015: 219.879 presenze, 77.829 gli arrivi in totale.

Giovanna Boglietti       

BIELLA - «L’Atl di Biella, pur trattandosi dell’area più piccola del Piemonte in valori assoluti, è quella che registra la miglior performance percentuale abbinando arrivi e presenze, rispettivamente +12,5 per cento e +15,6 per cento, con una ripartizione bilanciata fra mercato nazionale ed estero». È un resoconto che incoraggia il Biellese, quello emerso dal quindicesimo rapporto “Dati statistici sul Turismo in Piemonte”, elaborato dall’Osservatorio Turistico Regionale e relativo all’anno passato, il 2015. 

Secondo i dati, le presenze totali del 2015, nel Biellese, sono state 254.179. Con una differenza, rispetto al 2014, di 34.300 unità (15,6%). Gli arrivi, invece, sono stati 87.544, ovvero 9.715 arrivi in più rispetto al 2014 (12,48%). La provenienza di forestieri, sia per arrivi che per presenze, vuole che circa il 70 per cento sia l’Italia, il resto estero (Francia, Germania, Svizzera e Usa). Infine, il trend della strutture ricettive, dal 2006 al 2015, segna una crescita da 145 a 247. E così i posti letto: in nove anni, si è andati da 5.645 a 6.197.

Se il Piemonte festeggia i nuovi record regionali (per gli arrivi, 4 milioni 700mila persone - +5,7% sul 2014 - e di presenze con 13 milioni 680mila pernottamenti - + 4,8% -), parlando di Ostensione e Expo, il Biellese non può che citare la Passione di Sordevolo, come evento trainante e che supera i traguardi: nel 2010, anno della precedente messa in scena, i numeri erano ben inferiori rispetto al 2015: 219.879 presenze, 77.829 gli arrivi in totale.

Giovanna Boglietti       

Seguici sui nostri canali