Trovato a Oropa un letto per i pachistani rifiutati
Ha una soluzione il drammatico caso dei nove migranti di origine pakistana accampati ai giardini Zumaglini. Dopo una notte e una mattina di lavoro e dopo le accuse della Lega Nord (“sono stati rifiutati perché la loro accoglienza non produceva il “reddito” di 35 euro al giorno”) è stata trovata una sistemazione decorosa per la loro accoglienza. Da stasera, venerdì, tutti avranno un luogo caldo e sicuro in cui dormire. Il Comune ha attivato, attraverso l'assessore ai servizi sociali Francesca Salivotti, la rete di contatti, Caritas in primis, e la disponibilità del Santuario di Oropa che li ospiterà provvisoriamente.
Ha una soluzione il drammatico caso dei nove migranti di origine pakistana accampati ai giardini Zumaglini. Dopo una notte e una mattina di lavoro e dopo le accuse della Lega Nord (“sono stati rifiutati perché la loro accoglienza non produceva il “reddito” di 35 euro al giorno”) è stata trovata una sistemazione decorosa per la loro accoglienza. Da stasera, venerdì, tutti avranno un luogo caldo e sicuro in cui dormire. Il Comune ha attivato, attraverso l'assessore ai servizi sociali Francesca Salivotti, la rete di contatti, Caritas in primis, e la disponibilità del Santuario di Oropa che li ospiterà provvisoriamente.