Trovare lavoro? Ci pensa la scuola

Trovare lavoro? Ci pensa la scuola
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Sara? una rete di veri e propri sportelli o agenzie per il lavoro. E colleghera? alcune scuole tecniche superiori del Piemonte. Quelle che, venerdì, hanno siglato con la Regione un accordo, nell’ambito di “IO lavoro”.
L’accordo prevede, nello specifico, la condivisione di esperienze e modelli di gestione dell’avviamento alla professione. Un patrimonio rivolto agli studenti di 7 delle 9 scuole accreditate per i servizi al lavoro attivati da ognuna al proprio interno. Tra queste, l’Iis “Vaglio Rubens” e l’Ipssar “E. Zegna” di Biella.
La firma dell’accordo mettera? d’ora in poi in collegamento i due istituti biellesi con l’Iis “G. Natta” di Rivoli (Torino), capofila del progetto, con l’Iis “G. Baruffi” di Ceva (Cuneo), con l’Iis “A. Castigliano” di Asti, con l’Itis “Omar” di Novara e l’Iis “R. Zerboni” di Torino.

Sara? una rete di veri e propri sportelli o agenzie per il lavoro. E colleghera? alcune scuole tecniche superiori del Piemonte. Quelle che, venerdì, hanno siglato con la Regione un accordo, nell’ambito di “IO lavoro”.
L’accordo prevede, nello specifico, la condivisione di esperienze e modelli di gestione dell’avviamento alla professione. Un patrimonio rivolto agli studenti di 7 delle 9 scuole accreditate per i servizi al lavoro attivati da ognuna al proprio interno. Tra queste, l’Iis “Vaglio Rubens” e l’Ipssar “E. Zegna” di Biella.
La firma dell’accordo mettera? d’ora in poi in collegamento i due istituti biellesi con l’Iis “G. Natta” di Rivoli (Torino), capofila del progetto, con l’Iis “G. Baruffi” di Ceva (Cuneo), con l’Iis “A. Castigliano” di Asti, con l’Itis “Omar” di Novara e l’Iis “R. Zerboni” di Torino.
La volonta?, da parte delle rispettive dirigenze, e? quella di mettere in rete le scuole, per condividere attivita? comuni in grado di agevolare, attraverso tirocini e inserimenti lavorativi, il passaggio degli allievi da diplomandi a diplomati, dunque dal sistema dell’istruzione e della formazione al mondo del lavoro. Localizzati alcu- ni dei suoi nodi, la rete si apre ora a tutte le scuole che siano interessati a farsi poli territoriali dedicati ai servizi per il lavoro.
«E? un accordo che si traduce in una misura concreta per favorire l’occupazione giovanile e far calare il tasso di disoccupazione dei ragazzi tra i 15 e i 20 anni», commenta l’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero. «Il vantaggio sta inoltre nel fatto che gli studenti verrebbero indirizzati all’ambiente lavorativo durante e non dopo il loro percorso di studi, ottimizzando i tempi di inserimento ed evitando periodo di inattivita?».
Gli sportelli del “Vaglio Rubens” e dell’Ipssar “E. Zegna” sono tre: uno per la sede di viale Macalle? a Biella e due rispettivamente per le sedi di Trivero e Cavaglia? dell’Alberghiero. Attivi da questa primavera, contano su uno staff di cinque o sei insegnanti appositamente formati che si occupano di aggiornare le banche dati e valutare i profili a seconda delle richieste pervenute. Servizio attivo 20 ore alla settimana.

Giovanna Boglietti

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