Trivero verso le urne tra eventi e “strani” sms

Trivero verso le urne tra eventi e “strani” sms
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TRIVERO - Campagna elettorale nel vivo, nel più grande tra i paesi biellesi che domenica 5 giugno si presenteranno all’appuntamento con le urne. Dopo il confronto faccia a faccia tra i due candidati Mario Carli e Clara Mello Rella, svoltosi venerdì sera al cinericreatorio di frazione Pratrivero, ieri protagonista è stata la Lega. Ma c’è anche dell’altro.

Ieri pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione, dopo alcuni anni di chiusura, della storica sede leghista, grazie all'impegno dei militanti Fulvio Chilò e Giuseppe Landoni che oltre ad essere candidati alle prossime elezioni amministrative hanno deciso di impegnarsi sul territorio per il movimento. «La volontà di riaprire un presidio in valle in un contesto storico che vede Lega Nord in continua crescita di gradimento - spiega il segretario provinciale Michele Mosca - dimostra l'attenzione che dedichiamo a quella zona del Biellese che da anni vive una situazione di grave crisi economica, l'entusiasmo dimostrato dai nuovi referenti sicuramente porterà una ventata di novità ed entusiasmo che, come avviene in altre zone della provincia avvicina ancora di più la Lega ai cittadini. Sono fiducioso che in breve tempo altre persone aderiranno al progetto e si possa in questo modo riaprire una segreteria autonoma come in passato».  

Intanto, ormai accantonata l’idea di presentarsi alle elezioni con una propria lista, Silvano Civra Dano fa sentire la sua voce con una denuncia dai toni forti. «Il mio operato di consigliere d’opposizione - afferma -, riconosciuto come propositivo dallo stesso sindaco Biasetti, è stato deliberatamente travisato, presso parte dell'elettorato, da altri esponenti della minoranza i quali, terrorizzati per una mia eventuale partecipazione alla prossima tornata elettorale si sono abbandonati a considerazioni  che definisco eufemisticamente irrituali. Quello che segue  è uno dei tanti messaggi che mi sono stati inviati il 6 maggio, vigilia del termine per la presentazione delle liste: "Lo so che non hai bisogno (si sottintende di stipendio) perché penso che tu abbia già una bella pensione. Hai ragione, i soldi non sono tutto (...), ma chissà come mai puntavi subito a volere una poltrona ancor prima di iniziare! Vabbè vinca il migliore! Dimenticavo: in consiglio proporrò che tutti i natali la giunta ti faccia avere un regalino giusto per non dimenticare. Magari ti regaleranno anche la tessera del Pd”. Questi i personaggi che si aggirano per l'aula consiliare. Ecco - conclude Civra Dano -, ove fossimo amministrati da costoro la domanda che si pone è:  quale potrà mai essere il futuro per Trivero?».

Veronica Balocco

TRIVERO - Campagna elettorale nel vivo, nel più grande tra i paesi biellesi che domenica 5 giugno si presenteranno all’appuntamento con le urne. Dopo il confronto faccia a faccia tra i due candidati Mario Carli e Clara Mello Rella, svoltosi venerdì sera al cinericreatorio di frazione Pratrivero, ieri protagonista è stata la Lega. Ma c’è anche dell’altro.

Ieri pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione, dopo alcuni anni di chiusura, della storica sede leghista, grazie all'impegno dei militanti Fulvio Chilò e Giuseppe Landoni che oltre ad essere candidati alle prossime elezioni amministrative hanno deciso di impegnarsi sul territorio per il movimento. «La volontà di riaprire un presidio in valle in un contesto storico che vede Lega Nord in continua crescita di gradimento - spiega il segretario provinciale Michele Mosca - dimostra l'attenzione che dedichiamo a quella zona del Biellese che da anni vive una situazione di grave crisi economica, l'entusiasmo dimostrato dai nuovi referenti sicuramente porterà una ventata di novità ed entusiasmo che, come avviene in altre zone della provincia avvicina ancora di più la Lega ai cittadini. Sono fiducioso che in breve tempo altre persone aderiranno al progetto e si possa in questo modo riaprire una segreteria autonoma come in passato».  

Intanto, ormai accantonata l’idea di presentarsi alle elezioni con una propria lista, Silvano Civra Dano fa sentire la sua voce con una denuncia dai toni forti. «Il mio operato di consigliere d’opposizione - afferma -, riconosciuto come propositivo dallo stesso sindaco Biasetti, è stato deliberatamente travisato, presso parte dell'elettorato, da altri esponenti della minoranza i quali, terrorizzati per una mia eventuale partecipazione alla prossima tornata elettorale si sono abbandonati a considerazioni  che definisco eufemisticamente irrituali. Quello che segue  è uno dei tanti messaggi che mi sono stati inviati il 6 maggio, vigilia del termine per la presentazione delle liste: "Lo so che non hai bisogno (si sottintende di stipendio) perché penso che tu abbia già una bella pensione. Hai ragione, i soldi non sono tutto (...), ma chissà come mai puntavi subito a volere una poltrona ancor prima di iniziare! Vabbè vinca il migliore! Dimenticavo: in consiglio proporrò che tutti i natali la giunta ti faccia avere un regalino giusto per non dimenticare. Magari ti regaleranno anche la tessera del Pd”. Questi i personaggi che si aggirano per l'aula consiliare. Ecco - conclude Civra Dano -, ove fossimo amministrati da costoro la domanda che si pone è:  quale potrà mai essere il futuro per Trivero?».

Veronica Balocco

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