Treni: gli enti difendono il Tavolo istituzionale

Treni: gli enti difendono il Tavolo istituzionale
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Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato sottoscritto dal Presidente della Provincia Roberto Simonetti, dal sindaco di Biella Donato Gentile, dal presidente della Fondazione Crb Luigi Squillario, dal presidente dell'Uib Marilena Bolli e dal vicepresidente vicario della Cciaa di Biella Andrea Fortolan in merito ai lavori del tavolo istituzionale sui trasporti ferroviari.

Escono in questi giorni articoli inerenti l'attività del tavolo istituzionale sui trasporti ferroviari, istituito dal Prefetto di Biella su richiesta degli enti del territorio. La stampa da voce alla dissonanza dell'associazione dei pendolari rispetto al Prefetto e ai componenti del tavolo.In un momento in cui è quanto mai importante “fare quadrato” per raggiungere obiettivi funzionali alla difesa e allo sviluppo del nostro territorio, questa azione di dissenso da parte di chi sostiene di voler rappresentare i pendolari appare lesiva degli stessi interessi di chi quotidianamente viaggia in treno. E' legittimo uscire dal tavolo per riprendere la “lotta sui binari” ma è scorretto muovere repentinamente attacchi offensivi contro persone ed istituzioni. Tutto il tavolo (Provincia di Biella, Comune di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Unione Industriale di Biella, Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Biella), resta in perfetta sintonia con il lavoro coordinato dal Prefetto Missineo, invitandolo a continuare senza indugio nell'opera di servizio comunemente intrapresa per migliorare le condizioni dei trasporti ferroviari biellesi. Appare contraddittorio che il tavolo abbia visto piena armonia, unanimità di intenti e di azione fino alla fine di maggio, mentre a partire da quel momento si sia registrata una inspiegabile presa si distanza da parte dell'associazione in parola che solo un attimo prima si esprimeva con le parole: “Crediamo nel lavoro del prefetto e vogliamo continuare ad impegnarci al suo fianco... solo il prefetto è in grado di fare da collante in questo momento... ottimo lavoro del prefetto, il primo a crederci davvero e a impegnarsi per avere una unità di intenti” (La Stampa 3 giugno 2012). Ognuno è libero di cambiare idea, è libero di aderire, non aderire, abbandonare qualsivoglia tavolo istituzionale; ciò che non è accettabile è l'attacco astioso nei confronti di pesone che operano per l'interesse collettivo – pur facendo i conti con i limiti imposti dal momento difficile che sta attraversando il Paese. L'intero tavolo (pendolari compresi) nella seduta del 28 maggio ha assunto all'unanimità il “progetto treno-gomma” che tal  quale nella successiva riunione del 12 giugno è stato consegnato dal Prefetto nelle mani di Regione Piemonte, Trenitalia, RFI. Nessuna “vessazione” o “illusioni” ha mai compiuto il Prefetto nei confronti dei cittadini e l'ingrata rappresentazione che ne da il gruppo pendolari non è assolutamente veritiera. Il tavolo ribadisce pieno apprezzamento per il lavoro di ordinamento svolto dal Prefetto Missineo e continuerà a collaborare con lui in piena sintonia, nella ricerca di soluzioni sostenibili per il trasporto ferroviario da Biella in direzione Torino e Milano.

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