Tomat: "I conti sono in ordine"

Tomat: "I conti sono in ordine"
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L’assemblea dei sindaci che fanno parte del Cissabo, il consorzio socio-assistenziale del Biellese orientale si terrà venerdì 17 o sabato 18, nei locali della sua sede, in via Mazzini 2/m. Fra gli argomenti all’ordine del giorno, figureranno le dimissioni del presidente Roberto Tomat, dopo le note e vivaci polemiche politiche, che erano sorte in occasione della  audizione dello stesso al consiglio comunale di Cossato.

Presidente. «In certo condizioni - afferma Roberto Tomat - non si può più lavorare. Perfino dei sindaci di centrosinistra non hanno preso bene la notizia delle mie dimissioni. E’ curioso constatare che c’è quasi soltanto il mio Comune, nella persona del sindaco Claudio Corradino, ad essermi contro. E’ nata una guerra personale nei miei confronti, alla quale si sono uniti, per ovvie ragioni di tipo politico, i gruppi di opposizione del mio Comune».

L’assemblea dei sindaci che fanno parte del Cissabo, il consorzio socio-assistenziale del Biellese orientale si terrà venerdì 17 o sabato 18, nei locali della sua sede, in via Mazzini 2/m. Fra gli argomenti all’ordine del giorno, figureranno le dimissioni del presidente Roberto Tomat, dopo le note e vivaci polemiche politiche, che erano sorte in occasione della  audizione dello stesso al consiglio comunale di Cossato.

Presidente. «In certo condizioni - afferma Roberto Tomat - non si può più lavorare. Perfino dei sindaci di centrosinistra non hanno preso bene la notizia delle mie dimissioni. E’ curioso constatare che c’è quasi soltanto il mio Comune, nella persona del sindaco Claudio Corradino, ad essermi contro. E’ nata una guerra personale nei miei confronti, alla quale si sono uniti, per ovvie ragioni di tipo politico, i gruppi di opposizione del mio Comune».

La polemica. Roberto Tomat si è poi così espresso: «Lega Nord ha remato contro di me e, per la verità, il mio partito, il Pdl, che è attualmente molto diviso, non mi è stato vicino come avrebbe dovuto fare. La segretaria provinciale e quella locale, in questo frangente, non hanno saputo prendere posizione. Del resto un forte attacco dal centrosinistra era, senz’altro più che prevedibile, ma non me l’aspettavo dalla coalizione Pdl-Lega». «Il conto consuntivo 2011, che verrà illustrato e discusso in assemblea, presenta un avanzo di amministrazione di 300 mila euro. Questo, nonostante i tagli da parte della Regione e dello Stato. Per l’anno in corso, avevo chiesto un maggior contributo di 15 mila euro, per il 2012, al Comune di Cossato, che Claudio Corradino mi ha negato. Ciò nonostante, nel bilancio di previsione 2012, si evidenziano tutti gli sforzi, compiuti dal CdA e dai dirigenti del Cissabo, per mantenere gli stessi servizi, nonostante le crescenti difficoltà economiche globali. Vorrei ricordare, infine, che Cossato versa circa 500 mila euro all’anno e ne riceve oltre 800 mila. Lascio, quindi, i conti in perfetto ordine, dopo averli risanati, in quanto, al mio arrivo, avevo riscontrato un deficit, che, tutti insieme, siamo riusciti a ripianare con unanime impegno ed unità d’intenti. Sono, pertanto, orgoglioso del lavoro svolto e lascio con molta serenità. Tutti potranno rendersene conto ed i dati sono innegabili».

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