La prima doppio malto rossa della storia di Birra Menabrea

La prima doppio malto rossa <br> della storia di Birra Menabrea
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(6 set) La storia della Menabrea, la birra italiana più premiata, risale al 1846. In tutti questi anni il marchio ha ottenuto medaglie d’argento e d’oro alle esposizioni di Torino del 1899 e del 1911, altre quattro medaglie d’oro nelle esposizioni di Milano, Roma, Bruxelles e Parigi. Per non dimenticare il Diploma d’onore e Croce di Diogene in Francia, a Monaco in Germania e a Gand in Belgio, ed i premi conseguiti al World Championship di Chicago e all’European Beer Star di Norimberga. Un marchio quindi che da numerosi anni testimonia nel mondo il valore del made in Italy. Menabrea sarà anche presente alla Pro Am Golf, in programma per sabato alle Betulle su iniziativa di IebComunicazione.
L'attuale amministratore delegato è Franco Thedy (foto), che spiega di aver «creato due nuovi prodotti destinati all'alta ristorazione italiana. Si tratta di una birra rossa a doppio malto (7,5 gradi) ed una prodotta anche con base di riso (3,5 gradi), riprendendo una nostra antica ricetta. La linea si chiamerà Top restaurant». La storia della Menabrea, la birra italiana più premiata, risale al 1846. In tutti questi anni il marchio ha ottenuto medaglie d’argento e d’oro alle esposizioni di Torino del 1899 e del 1911, altre quattro medaglie d’oro nelle esposizioni di Milano, Roma, Bruxelles e Parigi. Per non dimenticare il Diploma d’onore e Croce di Diogene in Francia, a Monaco in Germania e a Gand in Belgio, ed i premi conseguiti al World Championship di Chicago e all’European Beer Star di Norimberga. Un marchio quindi che da numerosi anni testimonia nel mondo il valore del made in Italy. Menabrea è inoltre fornitore ufficiale del “Biella Beer Fest”, in corso di svolgimento in città, e sarà presente all'evento Pro Am Golf alle Betulle nel fine settimana.
L'attuale amministratore delegato è Franco Thedy, che ci mostra quali sono i punti di forza dell'azienda, avente la sede di produzione a Biella, dove è nata, con trenta dipendenti ed un fatturato che nel 2009 si aggirava sui venti milioni di euro.
Quali sono le caratteristiche del vostro prodotto?
«I tre brand della nostra antica birreria, costituita in società per azioni e appartenente al gruppo italiano della Birra Forst, sono la birra bionda, che è la più venduta, l’ambrata e la birra doppio malto, ai quali abbiamo dato il marchio del 150mo anniversario. Abbiamo poi la Birra di Natale, una rossa che viene anche esportata. Un nostro punto di forza è inoltre quello di fare la birra come una volta, senza accelerare i suoi tempi tecnici come fanno le grandi case produttrici, lasciando invece invariati i periodi di maturazione, due settimane di fermentazione e quattro di stagionatura».
Quali sono le novità di quest'anno, che presenterete all'evento Pro Am Golf?
«Abbiamo creato due nuovi prodotti destinati all'alta ristorazione italiana. Si tratta di una birra rossa a doppio malto (7,5 gradi) ed una prodotta anche con base di riso (3,5 gradi), riprendendo una nostra antica ricetta. La linea si chiamerà Top restaurant».
Due birre speciali per chi ama avere sempre il meglio. Ce le presenti.
«La 7,5° Top Restaurant è la prima Doppio Malto Rossa in assoluto creata da Menabrea. Si tratta di una doppio malto di bassa fermentazione, con schiuma abbondante e persistente, dal colore rosso scuro. Il corpo è strutturato, amaro percettibile e dall'equilibrio gustativo intenso e maltato con toni speziati. Prodotta nel rispetto della tradizione Menabrea con mais, malto, luppolo, acqua, ben si sposa con salmone, carni rosse e formaggi. La 3,5° Top Restaurant Bionda è stata invece prodotta seguendo un’antica ricetta a base di riso. È una birra leggera, bionda, di bassa fermentazione, dal colore dorato, di gusto leggermente amaro a cui si associa un aroma di malto. Viene prodotta con malto d’orzo, riso, luppoli e la leggerissima acqua delle Prealpi biellesi. Ben si sposa con primi piatti della tradizione italiana, pesce e carni bianche».

6 settembre 2010

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