Terremoto, gara di solidarietà biellese

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Terremoto in Abruzzo
Solidarietà da Biella

Attive le prime iniziative per aiutare gli sfollati 
Sisma registrato all'osservatorio di Oropa
ecco i pennini impazziti durante la scossa
 
 
(6 apr) L’Osservatorio meteorosismico di Oropa ha registrato alle 3,32 la pesantissima scossa del terremoto di 5,8 gradi della scala Richter con epicentro in Abruzzo, a circa 10 km dall'Aquila. I pennini sono impazziti, come si può vedere dal diagramma della registrazione che pubblichiamo in alto.
Ed è già partita anche dal Biellese la gara di solidarietà verso il popolo abruzzese così toccato dal sisma con la messa in emergenza di squadre di vigili del fuoco e protezione civile.
 

Terremoto in Abruzzo
Solidarietà da Biella
Attive le prime iniziative per aiutare gli sfollati 
Sisma registrato all'osservatorio di Oropa
ecco i pennini impazziti durante la scossa


 

L’Osservatorio meteorosismico di Oropa ha registrato alle 3,32 la pesantissima scossa del terremoto di 5,8 gradi della scala Richter con epicentro in Abruzzo, a circa 10 km dall'Aquila. I pennini sono impazziti, come si può vedere dal diagramma della registrazione che pubblichiamo in alto.
Ed è già partita anche dal Biellese la gara di solidarietà verso il popolo abruzzese così toccato dal sisma con la mesa in emergenza di squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile. Azione Giovani «che - dice una nota firmata Luca Pozzato -non vuole restare inerme di fronte ad un intero popolo di sfollati» ha deciso di scendere in piazza da giovedì prossimo con una raccolta fondi tramite la vendita di uova di Pasqua donate dalla pasticceria Jeantet e da Acquadro dolciumi. «Il ricavato - spiega Azione Giovani - verrà interamente devoluto a sostegno della popolazione abruzzese». L’iniziativa  prenderà il nome di ”L’uovo dell’aquila”
Sul gravissimo sisma da Oropa i primi commenti tecnici: «Quella delle 3,32 non è stata l’unica scossa registrata dal sismografo - racconta il direttore dell’Osservatorio Orazio Scanzio -; già verso mezzanotte ne avevamo rilevata un’altra non così intensa ma già di quelle che, col senno di poi, avrebbe dovuto come dire costituire un avvertimento. Certo, si tratta di un drammatico evento accaduto ad una profondità tutto sommato bassa di circa 8 chilometri e mezzo in un’area a forte rischio sismico».
La scossa è stata avvertita in tutto il centro Italia, dalla Romagna a Napoli. Pesante il bilancio: circa cento i morti secondo i soccorritori poco fa, decine di dispersi, 1.500 feriti, circa 100 mila gli sfollati, 10-15 mila edifici danneggiati con pesanti danni al patrimonio storico e artistico della regione.
Il premier Berlusconi ha firmato lo stato d'emergenza (mobilitando Esercito, Aeronautica e Carabinieri) e ha affidato la gestione a Guido Bertolaso ed ha annullato la prevista visita ufficiale a Mosca e si è subito recato all’Aquila.
Sia Benedetto XVI che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno inviato messaggi di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. Messaggi di solidarietà all'Italia anche da ogni nazione. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo ed è stata riportata in apertura da tutti i principali siti di informazione internazionali. Velocissimi anche i messaggi e le testimonianze giunti via web.

6 aprile 2009

 

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