"Teatro culturale, non solo popolare

"Teatro culturale,<BR> non solo popolare
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Cossato
Novità in vista, anche allo scopo di razionalizzare il costo del riscaldamento, per i locali di Villa Berlanghino, lasciati liberi, da qualche mese, per il trasferimento di tutti gli uffici comunali a Villa Ranzoni. A parlarne è l’assessore alla Cultura, Pier Ercole Colombo.

L’utilizzo di Villa Berlanghino. «Si sta ipotizzando di affittare i locali posti all’ultimo piano della struttura all’Upb, l’Università Popolare Biellese, per i numerosi corsi che tiene in città.
«Al piano terra, invece - spiega Colombo - dove c’è attualmente il Centro d’incontro anziani, pensiamo di affittarli ad una associazione che è interessata ad organizzare, in quel salone, corsi di danza e di karate. È, inoltre, in dirittura d’arrivo il rinnovo della convenzione con la scuola Sonòria, diretta da Gianluigi Sabarino, per la gestione, nei prossimi anni, dell’Istituto Civico Musicale, in modo che i corsi musicali possano iniziare, regolarmente, a settembre».

L’Ecomuseo. Ci sono novità anche per quanto riguarda l’Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge di Castellengo.
«È in corso il completo rifacimento del “sito” dell’Ecomuseo - fa rilevare l’assessore - che sarà pronto a settembre. Se ne sta occupando la cooperativa “Natur.Arte”. Inoltre, rivedrò completamente la collezione “Bertola”, prendendo contatto con i familiari, ai quali proporrò di distribuire parte del pregiato ed antico materiale in alcuni locali: in biblioteca, in Comune e nelle scuole, con le dovute protezioni, affinché venga conservato bene, ma anche per degnamente valorizzare tutto quanto. Infine, è intenzione del mio assessorato potenziare i corsi per gli adulti, che si tengono all’Ecomuseo e che, negli scorsi due anni, sono andati benissimo: ci sono state perfino richieste specifiche per alcuni nuovi corsi, che stiamo  valutando con la dovuta attenzione».

Stagione teatrale. Si annunciano novità anche in merito alla prossima stagione teatrale, che l’assessore alla Cultura intenderebbe «diversificare un po’. Vorrei, infatti - conclude Pier Ercole Colombo -, che una parte fosse più elevata culturalmente e l’altra fosse mantenuta com’è adesso. Questo per venire ancora più incontro alle richieste che ci sono pervenute. E vorrei, infine, vedere se sarà possibile istituire un servizio di pullman per raccogliere le persone nei paesi vicini: da Gattinara,  Brusnengo, Masserano ed anche da Ghislarengo, Rovasenda e Mottalciata, per portarle a teatro, estendendo, naturalmente, le prenotazioni in quei paesi».

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