Tangenziale di Mongrando: inaugurazione in primavera

Tangenziale di Mongrando: inaugurazione in primavera
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MONGRANDO - La sottile linea che separa un lavoro finito da uno inserito nella lunga lista degli “incompiuti” sta per essere superata da una delle grandi opere del Biellese, la tangenziale di Mongrando, che molto probabilmente sarà terminata a breve, infatti la sua realizzazione è a un passo dalla conclusione.

Dopo una travagliata vicenda di documentazione mancante, blocco dei lavori, divisione tra tratto provinciale e comunale, finalmente la strada inizia a prendere forma. «Se continuano così e tutto va bene, credo che potremmo inaugurare la tangenziale in primavera – commenta il sindaco Tony Filoni -. Non sono mai  stato entusiasta di quest’opera in particolare, l’ho ribadito più volte, ma stanno facendo un buon lavoro. Mi piace chiamarlo “il grande raccordo anulare del Biellese”, perché una volta finita la rotonda in questione sarà davvero grossa, con molte uscite e molte entrate, possiamo spingerci a dire che sarà la porta verso il Canavese ». Il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo sta quindi per mettere una spunta accanto a questa strada, uno dei grandi lavori non terminati che affliggeva la Valle Elvo: l’altro rimane sempre la famosa tangenziale di Graglia. «Ci incontreremo molto probabilmente già questa settimana per definire le modalità e i tempi della fine dei lavori – spiega il primo cittadino –, alla riunione sarà presente anche la ditta appaltatrice. Ci sono ancora delle cose da fare, non dimentichiamoci che ci sarà anche una rotonda per collegare il tratto provinciale a quello comunale. Inoltre, lungo tutto il percorso mancano i pali della luce, la segnaletica e le ultime criticità, che sono parti importanti. I due tratti di strada comunque apriranno contestualmente». La ditta appaltatrice, infatti, non ancora molto tempo per finire i lavori, perché dovrà consegnare il pacchetto completo entro il 18 marzo 2016, dopo quella data si applicheranno le penali. 

Nel frattempo le attività continuano e nella zona industriale, che collega la strada del Maghetto al centro del paese, da questa settimana ci saranno delle modifiche nella viabilità. «Dobbiamo assolutamente finire l’opera, spero di non creare troppo disagio ai cittadini- dice Filoni -, anche se la zona non è molto trafficata so che alcuni passano di lì nelle ore di punta, i cambiamenti comunque saranno minimi».

Ramona Bellotto

MONGRANDO - La sottile linea che separa un lavoro finito da uno inserito nella lunga lista degli “incompiuti” sta per essere superata da una delle grandi opere del Biellese, la tangenziale di Mongrando, che molto probabilmente sarà terminata a breve, infatti la sua realizzazione è a un passo dalla conclusione.

Dopo una travagliata vicenda di documentazione mancante, blocco dei lavori, divisione tra tratto provinciale e comunale, finalmente la strada inizia a prendere forma. «Se continuano così e tutto va bene, credo che potremmo inaugurare la tangenziale in primavera – commenta il sindaco Tony Filoni -. Non sono mai  stato entusiasta di quest’opera in particolare, l’ho ribadito più volte, ma stanno facendo un buon lavoro. Mi piace chiamarlo “il grande raccordo anulare del Biellese”, perché una volta finita la rotonda in questione sarà davvero grossa, con molte uscite e molte entrate, possiamo spingerci a dire che sarà la porta verso il Canavese ». Il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo sta quindi per mettere una spunta accanto a questa strada, uno dei grandi lavori non terminati che affliggeva la Valle Elvo: l’altro rimane sempre la famosa tangenziale di Graglia. «Ci incontreremo molto probabilmente già questa settimana per definire le modalità e i tempi della fine dei lavori – spiega il primo cittadino –, alla riunione sarà presente anche la ditta appaltatrice. Ci sono ancora delle cose da fare, non dimentichiamoci che ci sarà anche una rotonda per collegare il tratto provinciale a quello comunale. Inoltre, lungo tutto il percorso mancano i pali della luce, la segnaletica e le ultime criticità, che sono parti importanti. I due tratti di strada comunque apriranno contestualmente». La ditta appaltatrice, infatti, non ancora molto tempo per finire i lavori, perché dovrà consegnare il pacchetto completo entro il 18 marzo 2016, dopo quella data si applicheranno le penali. 

Nel frattempo le attività continuano e nella zona industriale, che collega la strada del Maghetto al centro del paese, da questa settimana ci saranno delle modifiche nella viabilità. «Dobbiamo assolutamente finire l’opera, spero di non creare troppo disagio ai cittadini- dice Filoni -, anche se la zona non è molto trafficata so che alcuni passano di lì nelle ore di punta, i cambiamenti comunque saranno minimi».

Ramona Bellotto

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