Tagli evitati dalle proteste

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(5 gen) l consigliere di minoranza in Regione, Wilmer Ronzani contro la giunta sulle Comunità Montane. «I componenti la giunta regionale, Quaglia e Ravello in testa, meriterebbero il premio “Pinocchio” perché in quanto a bugie non li supera nessuno. Mi riferisco alla questione del finanziamento per il funzionamento delle Comunità montane che il centrodestra, nella prospettiva di sopprimerle, aveva deciso di ridurre del 50% - spiega -. All’indomani dell’approvazione del bilancio 2011, gli assessori si sono attribuiti il merito di aver deciso un ulteriore stanziamento a favore delle Comunità montane». l consigliere di minoranza in Regione, Wilmer Ronzani contro la giunta sulle Comunità Montane. «I componenti la giunta regionale, Quaglia e Ravello in testa, meriterebbero il premio “Pinocchio” perché in quanto a bugie non li supera nessuno. Mi riferisco alla questione del finanziamento per il funzionamento delle Comunità montane che il centrodestra, nella prospettiva di sopprimerle, aveva deciso di ridurre del 50% - spiega -. All’indomani dell’approvazione del bilancio 2011, gli assessori si sono attribuiti il merito di aver deciso un ulteriore stanziamento a favore delle Comunità montane». «E’ vero, ma se le Comunità montane possono, oggi, contare su una dotazione finaziaria adeguata a garantire la quasi totalità delle spese di funzionamento il merito è degli amministratori locali che hanno protestato - conclude -. Incontrando almeno due volte i consiglieri regionali e di chi, come il Pd, ha sostenuto una fortissima battaglia in commissione ed in aula, come dimostrano gli atti del consiglio. Sempre gli atti del consiglio provano, al contrario, come durante la discussione svoltasi in commissione, gli assessori, negando la verità, avessero dichiarato che gli stanziamenti previsti in una prima fase fossero più che sufficienti».

5 gennaio 2010

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