«Sugli insoluti non molliamo la presa»

«Sugli insoluti non molliamo la presa»
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CANDELO - «Le polemiche  sui giornali servono solo a far perdere tempo». Così il sindaco Mariella Biollino (nella foto) chiude il botta e risposta che, inaugurato con un’interpellanza del gruppo “Candelo città possibile” guidato da Renzo Belossi, nei giorni scorsi ha tenuto banco tra le fila del consiglio comunale.

 Il gruppo di minoranza, con il documento, chiedeva in sostanza di fare il punto sulle imposte comunali non pagate dai candelesi in diversi anni, «in quanto  - spiegavano i consiglieri - dopo che si è scoperto questo vero e proprio “buco” e dopo alcune azioni intraprese dalla giunta, è necessario monitorare la situazione, anche per distinguere tra chi non paga colpevolmente e chi incolpevolmente». L’opposizione chiedeva inoltre di «proseguire con forza nel recupero dell’evaso, perché è un dovere verso la maggioranza dei candelesi che sempre, e anche con fatica, hanno pagato sino all’ultimo centesimo e ristabilire i principii sacrosanti di equità e di rispetto verso il Comune», proponendo poi di attivare «il baratto amministrativo, previsto dal decreto Sblocca Italia, per il recupero delle somme dei morosi incolpevoli compensando (quindi barattando) queste somme con prestazioni ai fini sociali svolte in favore del Comune».

Mariella Biollino, dal canto suo, risponde con fermezza. «Ribadisco al consigliere Belossi quanto l'amministrazione sta portando avanti, come già illustrato ampiamente alla minoranza nel consiglio comunale di fine luglio - fa notare -. Si è messa a punto un'équipe interna finalizzata al controllo e  recupero  insoluti Tari dal 2011,Tasi del 2014 e Imu 2014 con controllo analitico a partire dal 2010: un lavoro che prima era fatto, ma solo a campione». Chiarendo poi che «nel consiglio di fine ottobre verranno presentati altri  prospetti aggiornati, dopo quelli diffusi a fine luglio», il sindaco spiega che «il lavoro del recupero procede alacremente: il gruppo di lavoro è stato  ulteriormente potenziato e la percentuale del recuperato è stata  aumentata». Biollino spiega poi che «si sta procedendo con invio ulteriori notifiche, con sanzioni di legge, fino ad arrivare alla riscossione coattiva».  Quanto, infine, all’ipotesi di attuare il “baratto amministrativo”, Biollino precisa: «Come già annunciato da me personalmente nel consiglio di luglio, avvieremo anche, dopo aver analizzato le situazioni critiche anche questa opzione. Abbiamo già tutto il materiale predisposto dal comune di Invorio. Si dovrà però predisporre ed approvare un apposito regolamento». Il sindaco fa infine presente che «l'iter per il recupero degli insoluti  è stato avviato a gennaio, dopo aver atteso il termine pagamenti Imu, Tasi e Tari di dicembre 2014».

Veronica Balocco

CANDELO - «Le polemiche  sui giornali servono solo a far perdere tempo». Così il sindaco Mariella Biollino (nella foto) chiude il botta e risposta che, inaugurato con un’interpellanza del gruppo “Candelo città possibile” guidato da Renzo Belossi, nei giorni scorsi ha tenuto banco tra le fila del consiglio comunale.

 Il gruppo di minoranza, con il documento, chiedeva in sostanza di fare il punto sulle imposte comunali non pagate dai candelesi in diversi anni, «in quanto  - spiegavano i consiglieri - dopo che si è scoperto questo vero e proprio “buco” e dopo alcune azioni intraprese dalla giunta, è necessario monitorare la situazione, anche per distinguere tra chi non paga colpevolmente e chi incolpevolmente». L’opposizione chiedeva inoltre di «proseguire con forza nel recupero dell’evaso, perché è un dovere verso la maggioranza dei candelesi che sempre, e anche con fatica, hanno pagato sino all’ultimo centesimo e ristabilire i principii sacrosanti di equità e di rispetto verso il Comune», proponendo poi di attivare «il baratto amministrativo, previsto dal decreto Sblocca Italia, per il recupero delle somme dei morosi incolpevoli compensando (quindi barattando) queste somme con prestazioni ai fini sociali svolte in favore del Comune».

Mariella Biollino, dal canto suo, risponde con fermezza. «Ribadisco al consigliere Belossi quanto l'amministrazione sta portando avanti, come già illustrato ampiamente alla minoranza nel consiglio comunale di fine luglio - fa notare -. Si è messa a punto un'équipe interna finalizzata al controllo e  recupero  insoluti Tari dal 2011,Tasi del 2014 e Imu 2014 con controllo analitico a partire dal 2010: un lavoro che prima era fatto, ma solo a campione». Chiarendo poi che «nel consiglio di fine ottobre verranno presentati altri  prospetti aggiornati, dopo quelli diffusi a fine luglio», il sindaco spiega che «il lavoro del recupero procede alacremente: il gruppo di lavoro è stato  ulteriormente potenziato e la percentuale del recuperato è stata  aumentata». Biollino spiega poi che «si sta procedendo con invio ulteriori notifiche, con sanzioni di legge, fino ad arrivare alla riscossione coattiva».  Quanto, infine, all’ipotesi di attuare il “baratto amministrativo”, Biollino precisa: «Come già annunciato da me personalmente nel consiglio di luglio, avvieremo anche, dopo aver analizzato le situazioni critiche anche questa opzione. Abbiamo già tutto il materiale predisposto dal comune di Invorio. Si dovrà però predisporre ed approvare un apposito regolamento». Il sindaco fa infine presente che «l'iter per il recupero degli insoluti  è stato avviato a gennaio, dopo aver atteso il termine pagamenti Imu, Tasi e Tari di dicembre 2014».

Veronica Balocco

 

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