Striscia prende il volo

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(8 giu) Le telecamere di "Striscia la notizia" (Canale 5) si sono occupate, nella puntata andata in onda venerdì scorso, dell’associazione onlus Progetto Tartafelice, l’area privata in Valle Cervo che è stata organizzata per accogliere esemplari di tartarughe terrestri provenienti da situazioni critiche.

L’inviato. Sul posto, il “fratello degli animali” Edoardo Stoppa. «Attualmente - ha detto la presidente dell’associazione, Annalisa Faudella, all’inviato del tg satirico - abbiamo circa 110 tartarughe. Si tratta di testuggini affidateci dalle autorità, che sono state sequestrate o abbandonate o che provengono da proprietari che non sono più in grado di occuparsene». Splendidi cuccioli di tre/quattro anni o esemplari già “grandi” come Noa, Eva (curata dopo aver bevuto del diserbante), Maurizia (una femmina adulta che viveva reclusa su un balcone) e Sofia, la “capostipite”: è da lei che è nata l’idea dell’associazione.

Le telecamere di "Striscia la notizia" (Canale 5) si sono occupate, nella puntata andata in onda venerdì scorso, dell’associazione onlus Progetto Tartafelice, l’area privata in Valle Cervo che è stata organizzata per accogliere esemplari di tartarughe terrestri provenienti da situazioni critiche.

L’inviato. Sul posto, il “fratello degli animali” Edoardo Stoppa. «Attualmente - ha detto la presidente dell’associazione, Annalisa Faudella, all’inviato del tg satirico - abbiamo circa 110 tartarughe. Si tratta di testuggini affidateci dalle autorità, che sono state sequestrate o abbandonate o che provengono da proprietari che non sono più in grado di occuparsene». Splendidi cuccioli di tre/quattro anni o esemplari già “grandi” come Noa, Eva (curata dopo aver bevuto del diserbante), Maurizia (una femmina adulta che viveva reclusa su un balcone) e Sofia, la “capostipite”: è da lei che è nata l’idea dell’associazione.

L’ecografia. Il servizio di "Striscia" ha poi mostrato la veterinaria Valentina Bruson intenta a fare un’ecografia alla tartaruga Lucia, «in dolce attesa». Mentre Annalisa Faudella ha ancora ricordato che «possiamo dare in adozione più di cinquanta maschi, giovani e adulti, ovviamente a chi ne possieda i requisiti (persone residenti in provincia di Biella, che abbiano un giardino, amore per gli animali, un po’ di devozione e di tempo da dedicare alla cura delle bestiole)». Per info: www.progettotartafeliceonlus.wordpress.com
L.B.

8 giugno 2011

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