Strada di Castellengo: presto i lavori

COSSATO - «La strada comunale Castellengo-Candelo è chiusa al traffico dal mese di novembre dello scorso anno. I residenti hanno raccolto diverse firme di protesta: che novità ci sono?». E’ quanto ha ricordato al sindaco, Claudio Corradino, nonché alla giunta, il consigliere Stefano Revello (Cossato in Comune) sulla questione scottante della strada. Immediata è stata la risposta da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Cristina Bernardi: «Il progetto esecutivo è pronto e a giorni verrà effettuata la gara di appalto dei lavori, che dovrebbero iniziare nel corso del mese di novembre ed essere portati a termine verso fine anno o, al massimo, all’inizio del nuovo anno».
In apertura del consiglio comunale, il sindaco Claudio Corradino, rispondendo a dei rilievi fatti, nei mesi scorsi, dallo stesso Stefano Revello, ha spiegato di aver ricevuto dall’Agenzia delle Entrate di Biella una lettera con la quale gli veniva confermato che, per quel piccolo terreno, che sorge vicino a Villa Ranzoni, sul quale sorge un pozzo, che il Comune sta vendendo all’asta, in base alle volumetrie ed al tipo di immobile, non richiede alcun accatastamento, contrariamente a quanto aveva, invece, sostenuto il consigliere di minoranza.
Il capogruppo di “Cossato futura’’ Mariano Zinno, ha chiesto al sindaco e alla giunta di adoperarsi per mettere a posto, nel catasto, delle modifiche che si rendono necessarie nei pressi del Liceo scientifico di Cossato.
«La strada vicinale di Mastrantonio è stata deviata, in accordo con il Comune, per permettere all’impresa edile Merlin di completare un Pec. Queste modifiche si rendono necessarie – ha spiegato Mariano Zinno – per dar modo all’impresa di realizzare una strada, con l’illuminazione pubblica ed un parcheggio. L’impresa dovrà anche sistemare ed ampliare la strada esistente, che dal Liceo porta a via Quintino Sella, un intervento che, da anni, si attende venga realizzato, in quanto quella attuale, abbandonata a se stessa, è molto stretta e tortuosa ».
«E’ una questione che dovrà essere ancora valutata in segreteria – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Cristina Bernardi – che si pensa possa essere definita nell’arco di poche settimane».
Nel corso della seduta consiliare, si è anche proceduto alla surroga di un componente della commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari. Al posto di Alessio Bego, che aveva lasciato il suo posto in consiglio comunale, in quanto entrato a far parte del CdA del consorzio socio-assistenziale del Biellese orientale Cissabo, è stato designato il consigliere di “Cossato futura’’ Mariano Zinno, che gli era subentrato.
«Come sindaco della seconda città della Provincia – ha affermato Mariano Zinno – vorrei avere notizie sulla paventata chiusura, oltre che della Prefettura, anche della Questura, e ci sarebbero a rischio anche i Vigili del Fuoco e gli altri uffici provinciali: quello scolastico e quello del lavoro, ad esempio, e che cosa il nostro primo cittadino, in questo delicato momento, sta facendo».
«Mi sono recato dal Questore, ma non ho notizie al riguardo. Vorrei, però, chiedere a ciascuno di voi, chi è mai andato in Prefettura. Scoprirete così che la Questura è molto più importante ed utilizzata dai cittadini. Inoltre, l’eventuale soppressione della Questura comporterebbe la perdita del posto per una novantina di persone. Al cittadino, pertanto, c’è, a mio parere, molto più interesse per la Questura. I pompieri sono ugualmente molto preziosi e noi sindaci del Biellese, senz’altro, faremo di tutto per salvare la Questura, i Vigili del Fuoco e gli altri uffici provinciali. Mi sono già messo in contatto con il collega di Biella e, tra noi, c’è piena sintonia. Pertanto, prenderemo posizione tutti insieme».
Franco Graziola
COSSATO - «La strada comunale Castellengo-Candelo è chiusa al traffico dal mese di novembre dello scorso anno. I residenti hanno raccolto diverse firme di protesta: che novità ci sono?». E’ quanto ha ricordato al sindaco, Claudio Corradino, nonché alla giunta, il consigliere Stefano Revello (Cossato in Comune) sulla questione scottante della strada. Immediata è stata la risposta da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Cristina Bernardi: «Il progetto esecutivo è pronto e a giorni verrà effettuata la gara di appalto dei lavori, che dovrebbero iniziare nel corso del mese di novembre ed essere portati a termine verso fine anno o, al massimo, all’inizio del nuovo anno».
In apertura del consiglio comunale, il sindaco Claudio Corradino, rispondendo a dei rilievi fatti, nei mesi scorsi, dallo stesso Stefano Revello, ha spiegato di aver ricevuto dall’Agenzia delle Entrate di Biella una lettera con la quale gli veniva confermato che, per quel piccolo terreno, che sorge vicino a Villa Ranzoni, sul quale sorge un pozzo, che il Comune sta vendendo all’asta, in base alle volumetrie ed al tipo di immobile, non richiede alcun accatastamento, contrariamente a quanto aveva, invece, sostenuto il consigliere di minoranza.
Il capogruppo di “Cossato futura’’ Mariano Zinno, ha chiesto al sindaco e alla giunta di adoperarsi per mettere a posto, nel catasto, delle modifiche che si rendono necessarie nei pressi del Liceo scientifico di Cossato.
«La strada vicinale di Mastrantonio è stata deviata, in accordo con il Comune, per permettere all’impresa edile Merlin di completare un Pec. Queste modifiche si rendono necessarie – ha spiegato Mariano Zinno – per dar modo all’impresa di realizzare una strada, con l’illuminazione pubblica ed un parcheggio. L’impresa dovrà anche sistemare ed ampliare la strada esistente, che dal Liceo porta a via Quintino Sella, un intervento che, da anni, si attende venga realizzato, in quanto quella attuale, abbandonata a se stessa, è molto stretta e tortuosa ».
«E’ una questione che dovrà essere ancora valutata in segreteria – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Cristina Bernardi – che si pensa possa essere definita nell’arco di poche settimane».
Nel corso della seduta consiliare, si è anche proceduto alla surroga di un componente della commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari. Al posto di Alessio Bego, che aveva lasciato il suo posto in consiglio comunale, in quanto entrato a far parte del CdA del consorzio socio-assistenziale del Biellese orientale Cissabo, è stato designato il consigliere di “Cossato futura’’ Mariano Zinno, che gli era subentrato.
«Come sindaco della seconda città della Provincia – ha affermato Mariano Zinno – vorrei avere notizie sulla paventata chiusura, oltre che della Prefettura, anche della Questura, e ci sarebbero a rischio anche i Vigili del Fuoco e gli altri uffici provinciali: quello scolastico e quello del lavoro, ad esempio, e che cosa il nostro primo cittadino, in questo delicato momento, sta facendo».
«Mi sono recato dal Questore, ma non ho notizie al riguardo. Vorrei, però, chiedere a ciascuno di voi, chi è mai andato in Prefettura. Scoprirete così che la Questura è molto più importante ed utilizzata dai cittadini. Inoltre, l’eventuale soppressione della Questura comporterebbe la perdita del posto per una novantina di persone. Al cittadino, pertanto, c’è, a mio parere, molto più interesse per la Questura. I pompieri sono ugualmente molto preziosi e noi sindaci del Biellese, senz’altro, faremo di tutto per salvare la Questura, i Vigili del Fuoco e gli altri uffici provinciali. Mi sono già messo in contatto con il collega di Biella e, tra noi, c’è piena sintonia. Pertanto, prenderemo posizione tutti insieme».
Franco Graziola