SPECIALE FORMULA UNO

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Oggi 15 marzo e domani domenica 16 marzo alle ore 17  (quando in Italia saranno le 7 del mattino) partirà a Melbourne, in Australia, il primo Gran Premio di Formula 1 della stagione 2014, che – secondo diversi commentatori e addetti ai lavori – sarà una delle più avvincenti e imprevedibili degli ultimi anni per via di introdotte nel regolamento tecnico.

In sostanza, da quel che si è potuto vedere nei test invernali e nelle prime prove del Gran Premio d’Australia, le macchine di quest’anno sono più lente, più pesanti, piuttosto brutte e meno rumorose (o diversamente rumorose).

Detta così suona come una fregatura, ma si tratta di una serie di conseguenze dirette e indirette delle modifiche del regolamento, volute e pianificate già da tempo dalla FIA – la Federazione Internazionale dell’Automobile, organizzatrice del Mondiale di F1 e di altre importanti competizioni motoristiche – con l’obiettivo di cercare di ridurre i costi, aumentare la sicurezza per i piloti e, allo stesso tempo, rendere più avvincenti le gare e il Mondiale.

Le macchine sono più lente principalmente perché sono più pesanti – il peso minimo è stato portato da 642 a 690 chilogrammi (pilota incluso) – e perché i nuovi motori hanno una cilindrata inferiore: i motori a 8 cilindri da 2400 cm³ sono stati sostituiti dai 6 cilindri da 1600 cm³, e il regime massimo è sceso da 18 mila a 15 mila giri. È vero che si tratta di motori “Turbo” – e quindi più potenti rispetto a normali 6 cilindri – ma complessivamente si è passato dai circa 830 cavalli di potenza delle macchine dell’anno scorso ai 760 di quest’anno. Si tratta comunque di calcoli approssimativi, resi ancora più complicati dal fatto che già da diversi anni in Formula 1 la potenza delle macchine non è determinata soltanto dalla cilindrata del motore.

 

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