Spacciatore minacciava il cliente: arrestato
(24 mag) Ha denunciato ai carabinieri lo spacciatore che minacciava lamico: «Dammi i soldi che ancora mi devi per il fumo - gli diceva al telefono - oppure vengo a Cossato e ti faccio passare dei guai, ti faccio male...». E tutto per una quarantina di euro che un giovane cossatese doveva a un diciannovenne di Cameri, con fama da duro, che gli aveva venduto una ventina di grammi di hashish ricevendo in cambio solo un centinaio di euro contro i centoquaranta pattuiti. I carabinieri, coordinati dal capitano Daniele Narduzzi, non se lo sono fatti ripetere due volte. Con una sola operazione, hanno risolto più casi: hanno assicurato alla giustizia un giovane spacciatore che avrebbe potuto continuare chissà ancora per quanto tempo a fare danni, hanno impedito allo stesso personaggio di fare male a qualcuno per una manciata di euro, hanno infine denunciato per detenzione e spaccio il cossatese che aveva acquistato lhashish e che, non saldando il conto, aveva innescato la reazione a catena.
In carcere, con laccusa di estorsione e spaccio di droga, è finito Alessio Mascia, 19 anni, di Cameri. (24 mag) Ha denunciato ai carabinieri lo spacciatore che minacciava lamico: «Dammi i soldi che ancora mi devi per il fumo - gli diceva al telefono - oppure vengo a Cossato e ti faccio passare dei guai, ti faccio male...». E tutto per una quarantina di euro che un giovane cossatese doveva a un diciannovenne di Cameri, con fama da duro, che gli aveva venduto una ventina di grammi di hashish ricevendo in cambio solo un centinaio di euro contro i centoquaranta pattuiti. I carabinieri, coordinati dal capitano Daniele Narduzzi, non se lo sono fatti ripetere due volte. Con una sola operazione, hanno risolto più casi: hanno assicurato alla giustizia un giovane spacciatore che avrebbe potuto continuare chissà ancora per quanto tempo a fare danni, hanno impedito allo stesso personaggio di fare male a qualcuno per una manciata di euro, hanno infine denunciato per detenzione e spaccio il cossatese che aveva acquistato lhashish e che, non saldando il conto, aveva innescato la reazione a catena.
In carcere, con laccusa di estorsione e spaccio di droga, è finito Alessio Mascia, 19 anni, di Cameri. Nel corso della successiva perquisizione alla sua abitazione, i militari della Compagnia di Cossato, insieme ai loro colleghi del posto, hanno trovato, nascosti dietro a un armadio, altri 27 grammi di hashish. Hanno inoltre sequestrato un bilancino di precisione, ulteriore prova dellattività di spaccio approntata dal giovane novarese.
Loperazione è stata resa possibile grazie allamico del cossatese moroso, il quale, preoccupato, aveva trovato il coraggio di varcare la soglia della caserma di via Marconi a Cossato e di raccontare cosa stava accadendo allamico. Tutto è cominciato una decina di giorni fa, quando le semplici pressioni telefoniche del giovane di Cameri, hanno cominciato a trasformarsi in minacce: «Paga - diceva - o vengo a Cossato e ti faccio pentire del tuo comportamento, te la faccio pagare cara...».
Alla base di tutto cera un panetto di una ventina di grammi di hashish che, qualche settimana fa, il novarese aveva consegnato al cliente di Cossato. In cambio aveva ricevuto cento euro. «Gli altri quaranta - aveva promesso il cossatese - li avrai al più presto». In realtà - secondo quanto è facile evincere dallo sviluppo della situazione - quei soldi il giovane spacciatore non li aveva mai visti nonostante le promesse.
Quando le minacce hanno cominciato a farsi pesanti, lamico del cossatese si è confidato con un carabiniere. Lintero quadro della situazione è stato così chiarito. I militari hanno deciso di preparare una trappola, la più classica nei casi di estorsione. Allappuntamento con lo spacciatore a Cameri, nei pressi di un bar, si è presentato lamico. Non appena i soldi sono passati di mano, i carabinieri sono intervenuti e il giovane è stato arrestato, prima per il solo reato di estorsione e, dopo la perquisizione a casa, anche anche per detenzione e spaccio di droga.
24 maggio 2010