Spacciatore a 16 anni

Pubblicato:
Aggiornato:

(13 mag) E’ un baby spacciatore di appena 16 anni ma - secondo i carabinieri che lo hanno scoperto e denunciato al Tribunale per i minorenni di Torino - era in grado di rifornire di hashish un notevole numero di giovani assuntori. Li incontrava nei bar oppure per strada, lungo i viali principali. O la sera, nei locali più in voga. Il sedicenne lavorava come apprendista operaio. E’ un baby spacciatore di appena 16 anni ma - secondo i carabinieri che lo hanno scoperto e denunciato al Tribunale per i minorenni di Torino - era in grado di rifornire di hashish un notevole numero di giovani assuntori. Li incontrava nei bar oppure per strada, lungo i viali principali. O la sera, nei locali più in voga. Il sedicenne lavorava come apprendista operaio. E spesso, nei momenti liberi, meglio il sabato o la domenica, prendeva il treno per Novara dove si riforniva di “fumo” sulla base delle ordinazioni raccolte durante la settimana. Una fiorente attività che - secondo gli investigatori - sarebbe cominciata a settembre e che consentiva al ragazzo di arrotondare e di togliersi parecchi sfizi. A scoprire ogni cosa sono stati i carabinieri del Nucleo operativo di Cossato, coordinati dal comandante della Compagnia, capitano Daniele Narduzzi: indagini vecchio stampo, fatte di “soffiate”, confidenti, interrogatori e pedinamenti. Gli spostamenti del sedicenne sono stati tenuti d’occhio. E il fascicolo ha cominciato a lievitare sempre di più. Alla fine è stato individuato un notevole numero di clienti che si sarebbe rifornito in modo più o meno saltuario dal giovane cossatese. Cinque giovanissimi sono stati definiti «sicuri al cento per cento» dagli stessi investigatori, nel senso che si rifornivano di hashish dal giovane pusher con assiduità da almeno da sette-otto mesi. Tutti, messi alle strette e per evitare di vedersi appioppare l’accusa di favoreggiamento personale, avrebbero confermato ogni cosa. Così, quando hanno avuto la certezza definitiva che quel giovane, nonostante non avesse mai avuto in precedenza problemi con le forze dell’ordine, era in effetti l’insospettabile fornitore di hashish del mercato cossatese, sono entrati in azione. A casa del ragazzo, i militari hanno recuperato ulteriori prove della fiorente attività. In una scatola, sono stati trovati cinque grammi di “fumo”, un centinaio di euro in contanti e alcuni biglietti del treno, con partenza da Cossato e destinazione Novara.

13 maggio 2010

Seguici sui nostri canali