"Soldi? Avevo ragione"

"Soldi? Avevo ragione"
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Il giorno che Sante Tregnago aspettava da tempo. Non proprio una vendetta, ma certo politicamente una risposta forte e chiara a chi l’ha detronizzato. Destinatari principali: l’ex compagno di lista e di giunta Roberto Pella e il sindaco Sergio Gronda, a seguire i consiglieri dell’assemblea comunale. Ieri due dirigenti della società che ha fornito energia elettrica al Comune, la Sorgenia, hanno presentato numeri, conti e fatture sul  “caso” che aveva portato al ritiro delle deleghe di assessore a Tregnago, accusato soprattutto da Pella di aver fatto spendere troppi soldi all’ente. Da quanto hanno invece detto Alessandro Anchini e Pier Lorenzo Dell’Orco, di Sorgenia, il Comune ha risparmiato rispetto ai precedenti contratti firmati.

«Documenti e contratti alla mano lo possiamo dimostrare» hanno assicurato. I due dirigenti hanno comunque  ammesso un loro errore, rispetto ad un conguaglio da 60 mila euro che il Comune avrebbe dovuto pagare. In pratica la società applicava male e conteggiava erroneamente i consumi serali (scontati) e diurni. «Complessivamente il Comune dai nuovi conteggi risparmierà circa 45 mila euro» hanno detto i due, spiegando poi che il Comune deve comunque ancora dei soldi alla società (il contratto è scaduto): circa 50 mila euro. Musica per le orecchie di Tregnago, che ha riepilogato la vicenda accusando quindi Pella e il sindaco: «Il primo di aver fornito cifre non veritiere, che oggi finalmente sono chiare e dimostrano il sostanziale risparmio del Comune e la mia personale buona fede. Il secondo che neanche mi ha fatto gli auguri di Pasqua...». Un rapporto deteriorato e che determinerà importanti novità politiche. L’incontro di ieri s’è infatti svolto nella sede provinciale della Lega Nord, a Biella, partito di cui Tregnago è dirigente e militante. Presenti Filippo Fassina (segretario di Vigliano) e i big Michele Mosca (segretario provinciale) e Claudio Corradino (sindaco di Cossato). «La Lega parla quando ha i documenti» ha detto Fassina. Tregnago ha la nostra fiducia e ha mandato per creare un’alternativa a questa maggioranza in paese nelle prossime elezioni amministrative». Sulla stessa lunghezza d’onda Michele Mosca: «Un segnale forte e chiaro. La Lega è un partito di persone oneste, che lavorano per il bene del territorio. Dappertutto. A Biella e nel Paese. Tregnago è un nostro uomo. A Valdengo c’è stata un’incomprensione. La Lega però guarda avanti. E le elezioni s’avvicinano».

Sindaco. Sintetico il sindaco Sergio Gronda: «Perché i tecnici di Sorgenia non sono venuti da noi, da me, a spiegare i conti? Strano davvero. Tregnago? Mai accusato per Sorgenia. Purtroppo le incomprensioni erano tante».

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