Sistema a sue spese i marciapiedi

Sistema a sue spese i marciapiedi
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BIELLA - Ha chiesto al Comune di poter adottare un’aiuola, un’iniziativa assai comune soprattutto lungo lungo via Roma e Corso Europa. Quel degrado, con la mancata manutenzione dell’area verde presente tra il suo locale e la strada, proprio non gli piaceva. In più l’acqua piovana non veniva drenata, creando grosse pozzanghere. Luigi Apicella ha quindi deciso, dopo aver adottato quegli spazi, di risistemarli. A sue spese. Ottenuti i permessi del Comune ha contattato l’impresa D’Ambrosio per la sistemazione. «Come sospettavo - racconta ora - mancava interamente il tratto fognario che ora è stato costruito, risolvendo finalmente il fastidioso problema delle pozze d’acqua quando piove. Anche l’area, che ora risulta molto più ampia e pulita, è decisamente più sicura, grazie alla posa dei salvapedoni». Anche questi acquistati da Apicella. «In totale sottolinea - ho speso circa 13mila euro ma il risultato mi piace molto, anche la visuale sull’area è decisamente cambiata. Ora ho adottato altre due aiuole in via Roma. In una sono già stati piantati i fiori, nell’altra abbiamo effettuato una prima manutenzione con il taglio del verde, poi decideremo cosa fare». 
Apicella lo spazio davanti al suo ristorante l’ha sfruttato per piazzare alcuni tavolini, per dar modo a chi vuole fumarsi una sigaretta seduto o cenare all’aria aperta di poterlo fare. «La cosa curiosa - spiega - è che dopo il lavoro che è stato fatto e la spesa non indifferente che è stata sostenuta per l’intervento di miglioria dell’area, mi siano stati chiesti 800 euro all’anno per l’utilizzo del suolo pubblico». Apicella, nonostante ciò, non pare pentito. «Il risultato è decisamente bello da vedere». Ma, forse, uno sconto e l’esenzione al pagamento per qualche anno, non sarebbe stato poi così sbagliato. 
Enzo Panelli

BIELLA - Ha chiesto al Comune di poter adottare un’aiuola, un’iniziativa assai comune soprattutto lungo lungo via Roma e Corso Europa. Quel degrado, con la mancata manutenzione dell’area verde presente tra il suo locale e la strada, proprio non gli piaceva. In più l’acqua piovana non veniva drenata, creando grosse pozzanghere. Luigi Apicella ha quindi deciso, dopo aver adottato quegli spazi, di risistemarli. A sue spese. Ottenuti i permessi del Comune ha contattato l’impresa D’Ambrosio per la sistemazione. «Come sospettavo - racconta ora - mancava interamente il tratto fognario che ora è stato costruito, risolvendo finalmente il fastidioso problema delle pozze d’acqua quando piove. Anche l’area, che ora risulta molto più ampia e pulita, è decisamente più sicura, grazie alla posa dei salvapedoni». Anche questi acquistati da Apicella. «In totale sottolinea - ho speso circa 13mila euro ma il risultato mi piace molto, anche la visuale sull’area è decisamente cambiata. Ora ho adottato altre due aiuole in via Roma. In una sono già stati piantati i fiori, nell’altra abbiamo effettuato una prima manutenzione con il taglio del verde, poi decideremo cosa fare». 
Apicella lo spazio davanti al suo ristorante l’ha sfruttato per piazzare alcuni tavolini, per dar modo a chi vuole fumarsi una sigaretta seduto o cenare all’aria aperta di poterlo fare. «La cosa curiosa - spiega - è che dopo il lavoro che è stato fatto e la spesa non indifferente che è stata sostenuta per l’intervento di miglioria dell’area, mi siano stati chiesti 800 euro all’anno per l’utilizzo del suolo pubblico». Apicella, nonostante ciò, non pare pentito. «Il risultato è decisamente bello da vedere». Ma, forse, uno sconto e l’esenzione al pagamento per qualche anno, non sarebbe stato poi così sbagliato. 
Enzo Panelli

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