Servizi, tariffe invariate per il 2016

Servizi, tariffe invariate per il 2016
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BIELLA - La buona notizia per i cittadini è che le tariffe dei servizi a domanda individuale a Biella non sono stati ritoccati rispetto allo scorso anno. Rimangono, dunque, gli sconti che erano stati introdotti per l’attuale anno scolastico dalla giunta Cavicchioli per ciò che concerne gli asili nido e le mense. Di questo, e del bilancio di previsione del Comune di Biella si parlerà domani, a partire dalle 15, a Palazzo Oropa, in occasione della seduta fiume del consiglio comunale, chiamato, appunto, a votare il documento economico finanziario del Comune. «Abbiamo scelto di portarlo in approvazione già a febbraio - aveva spiegato l’assessore competente Giorgio Gaido - perché questo ci consentirà di andare a sbloccare la spesa per gli investimenti. Che in una prima tranche saranno di tre milioni di euro. A margine del consiglio comunale convocheremo immediatamente una seduta di giunta per approvare i progetti che, per la maggior parte, saranno dedicati alle manutenzioni». «Perché la città - aveva poi aggiunto il sindaco Cavicchioli - ha bisogno di interventi urgenti sull’esistente, a partire da strade e marciapiedi». Insomma, con l’approvazione del bilancio non sarà più necessario attendere, come accaduto lo scorso anno, il mese di novembre per sbloccare le opere. 

La delibera comunale approvata nelle settimane scorse contiene un prezzario vastissimo. Per esempio, per sposarsi in sala giunta, con uno dei due sposi residente, non si paga nulla dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, mentre fuori dall’orario di servizio servono 118,20 euro, e il sabato pomeriggio e nei giorni festivi 339,20. Se nessuno dei due è residente le tariffe salgono rispettivamente a 41,10 euro, 257 e 596,20. Chi sceglie invece la sala del consiglio comunale dovrà pagare di più. Per i residenti (almeno uno), in orario di ufficio servono 72 euro (non residenti 149,10, fuori dall’orario di servizio in giorni lavorativi 174,80 (non residenti 370,10), il sabato pomeriggio e nei giorni festivi 452,30 (non residenti 719,60). Se si sceglie la sala convegni di palazzo Ferrero per i residenti si va dai 72 euro ai452,30, mentre per i non residenti dai 149,10 ai 719,60. Il giardino esterno costa 154,20 euro in più. 

Confermato anche il costo del biglietto del bus urbano, fissato in un euro e 20 centesimi. L’ingresso al Museo del Territorio continuerà a costare 5 euro (comprensivi di audioguida), mentre il biglietto ridotto è stato confermato a 3 euro (sempre con audioguida). 

Enzo Panelli

Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 15 febbraio 2016

BIELLA - La buona notizia per i cittadini è che le tariffe dei servizi a domanda individuale a Biella non sono stati ritoccati rispetto allo scorso anno. Rimangono, dunque, gli sconti che erano stati introdotti per l’attuale anno scolastico dalla giunta Cavicchioli per ciò che concerne gli asili nido e le mense. Di questo, e del bilancio di previsione del Comune di Biella si parlerà domani, a partire dalle 15, a Palazzo Oropa, in occasione della seduta fiume del consiglio comunale, chiamato, appunto, a votare il documento economico finanziario del Comune. «Abbiamo scelto di portarlo in approvazione già a febbraio - aveva spiegato l’assessore competente Giorgio Gaido - perché questo ci consentirà di andare a sbloccare la spesa per gli investimenti. Che in una prima tranche saranno di tre milioni di euro. A margine del consiglio comunale convocheremo immediatamente una seduta di giunta per approvare i progetti che, per la maggior parte, saranno dedicati alle manutenzioni». «Perché la città - aveva poi aggiunto il sindaco Cavicchioli - ha bisogno di interventi urgenti sull’esistente, a partire da strade e marciapiedi». Insomma, con l’approvazione del bilancio non sarà più necessario attendere, come accaduto lo scorso anno, il mese di novembre per sbloccare le opere. 

La delibera comunale approvata nelle settimane scorse contiene un prezzario vastissimo. Per esempio, per sposarsi in sala giunta, con uno dei due sposi residente, non si paga nulla dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, mentre fuori dall’orario di servizio servono 118,20 euro, e il sabato pomeriggio e nei giorni festivi 339,20. Se nessuno dei due è residente le tariffe salgono rispettivamente a 41,10 euro, 257 e 596,20. Chi sceglie invece la sala del consiglio comunale dovrà pagare di più. Per i residenti (almeno uno), in orario di ufficio servono 72 euro (non residenti 149,10, fuori dall’orario di servizio in giorni lavorativi 174,80 (non residenti 370,10), il sabato pomeriggio e nei giorni festivi 452,30 (non residenti 719,60). Se si sceglie la sala convegni di palazzo Ferrero per i residenti si va dai 72 euro ai452,30, mentre per i non residenti dai 149,10 ai 719,60. Il giardino esterno costa 154,20 euro in più. 

Confermato anche il costo del biglietto del bus urbano, fissato in un euro e 20 centesimi. L’ingresso al Museo del Territorio continuerà a costare 5 euro (comprensivi di audioguida), mentre il biglietto ridotto è stato confermato a 3 euro (sempre con audioguida). 

Enzo Panelli

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