Senso unico alternato in via Mazzini

Senso unico alternato in via Mazzini
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Tiene banco in paese il tema della sperimentazione viaria inaugurata con l’istituzione, per un paio di mesi, di un senso unico in via Mazzini. «Sulla base dei dati raccolti sul numero delle auto e delle dichiarazioni dei commercianti, dopo il 26 febbraio, a un mese dalla prima sperimentazione, procederemo con un secondo scenario sperimentale, che vedrà nel nodo di via Mazzini un senso unico alternato».

A dichiararlo è  il sindaco Mariella Biollino, la quale aggiunge anche che «tale sperimentazione proseguirà per almeno un mese». «In tale contesto - chiarisce - verranno raccolti nuovi dati e verranno fatte ulteriori valutazioni sentendo i pareri della popolazione, dei commercianti e delle minoranze». Ma sul tema della sperimentazione si fa sentire la voce contraria del gruppo consiliare d’opposizione “Candelo Città Possibile” di Renzo Belossi, il quale spiega quanto avvenuto nel corso del recente incontro con la ghiunta comunale e l’ altro gruppo di minoranza sul tema della viabilità. «Su Via Mazzini  - afferma Belossi - abbiamo ribadito la nostra totale contrarietà all’istituzione del senso unico rafforzata dal fatto che la giunta non è in grado di dare una spiegazione plausibile a tale scelta anche alla luce della possibilità che il problema paventato del cedimento della fognatura sarà risolto a breve con l’intervento di Cordar, come ha detto lo stesso sindaco. Pertanto attendiamo le decisioni del sindaco e dell’assessore alla Viabilità in merito, decisioni che come ci hanno riferito arriveranno a fine di febbraio, sperando che comprendano quanto sbagliata sia stata tale decisione, seppur sperimentale, ma non concertata con i candelesi e i commercianti, commercio quest’ultimo che a parole viene esaltato ma, nei fatti, penalizzato».

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