Assalto ai bancomat da parte di banditi pendolari

Assalto ai bancomat da parte di banditi pendolari
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(9 nov) E’ in corso un attacco ai bancomat da parte di banditi pendolari. A Mongrando è stato fatto saltare lo sportello della Banca Sella con il gas. Il bottino è ingente, si parla di circa 70 mila euro. A Biella, nello sportello della Biverbanca di via Gramsci, è stato piazzato uno skimmer in grado di copiare i codici delle bande magnetiche delle card che poi vengono clonate. La Polposta ha recuperato per la prima volta la micro-telecamera utilizzata dai banditi per carpire i codici “pin” dei clienti. E’ stato così estrapolato il filmato, girato dal punto di vista dei malviventi.Si vedono solo le mani dei banditi che piazzano lo skimmer e lo mettono in funzione. Per fortuna per decine di utenti, l’aggeggio è satto piazzato in modo non proprio perfetto. Si è così staccato quando due turisti inglesi hanno cercato di prelevare.

TUTTI I PARTICOLARI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA OGGI (9 nov) E’ in corso un attacco ai bancomat da parte di banditi pendolari. A Mongrando è stato fatto saltare lo sportello della Banca Sella con il gas. Il bottino è ingente, si parla di circa 70 mila euro. A Biella, nello sportello della Biverbanca di via Gramsci, è stato piazzato uno skimmer in grado di copiare i codici delle bande magnetiche delle card che poi vengono clonate. La Polposta ha recuperato per la prima volta la micro-telecamera utilizzata dai banditi per carpire i codici “pin” dei clienti. E’ stato così estrapolato il filmato, girato dal punto di vista dei malviventi.Si vedono solo le mani dei banditi che piazzano lo skimmer e lo mettono in funzione. Per fortuna per decine di utenti, l’aggeggio è satto piazzato in modo non proprio perfetto. Si è così staccato quando due turisti inglesi hanno cercato di prelevare. E’ stata così fatta intervenire la polizia. A Mongrando i danni sono molto ingenti. Oltre ai 70 mila euro in contanti, l’esplosione ne avrebbe provocati almeno altrettanti alla struttura. C’è da sostituire l’apparecchio del bancomat, sono saltate vetrate e le schegge sono finite dappertutto.Emerge con chiarezza come hanno fatto i ladri ha squarciare la massiccia cassetta del bancomat per rubare tutto il suo contenuto. Hanno prima sigillato tutte le fessure possibili dello sportello con della schiuma poliuretanica. Poi hanno infilato un tubicino nell’unica fessura lasciata nello sportello da cui di norma si ritirano i soldi al termine del prelievo. Per mezzo di una bombola, hanno quindi inserito dell’acetilene, un gas molto infiammabile, fino a saturare completamente la parte interna del bancomat. Ingegnoso il metodo utilizzato per “accendere” il gas. Nella stessa fessura hanno infatti infilato una piccola lampadina collegata a delle batterie, l’hanno accesa e si sono allontanati. Quando la lampadina è diventata incandescente, ha innescato il gas e la conseguenza è stata una tremenda esplosione che ha rovinato il sonno a metà degli abitanti di Mongrando. Erano le 4 di notte.
Dai filmati delle telecamere a circuito chiuso in dotazione alla banca, si vedono i ladri, tutti incappucciati per non lasciare nulla su cui lavorare nelle mani degli investigatori dei reparti scientifici, che arraffano tutte le banconote (per lo più sane, qualcuna bruciacchiata) e le infilano in un paio di sacchi prima di allontanarsi in tutta fretta. Un’azione rapidissima, durata una manciata di minuti, di sicuro studiata per bene a tavolino, con sopralluoghi alla banca e alle eventuali vie di fuga. Mentre il commando lasciava dietro di sé un vero disastro, le luci degli appartamenti ai piani di sopra e dei palazzi e delle case di fronte, hanno cominciato ad accendersi, una dopo l’altra, con gli abitanti della zona svegliati dal forte boato provocato dall’esplosione, così violenta che la parte esterna del bancomat è stata scardinata e alcuni pezzi sono stati scagliati a diversi metri di distanza.

9 novemre 2010

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